Assalto Berardi: l’Inter ci riprova contro tutto e tutti

Le resistenze del Sassuolo e l’ombra della Juventus non spaventano il club: il ds Ausilio pronto al rilancio
Sassuolo, 15 infortuni. Berardi, 10 gare saltate© Getty Images
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MILANO - Sono trascorsi solo tre mesi, ma attorno a Berardi si è già scatenato un nuovo intrigo. La scintilla l’ha accesa Ausilio, con la sua intervista al Corriere dello Sport-Stadio pubblicata domenica scorsa. «Sono calcisticamente innamorato di lui, se faremo una chiamata per lui speriamo che nessuno si offenda», aveva ammesso il ds nerazzurro, evitando di specificare chi si potesse risentire per quelle parole. Poche ore dopo, è arrivata la replica neutra di Carnevali, ad del Sassuolo: «Le porte sono aperte per tutti». Il carico, però, lo tirato direttamente Squinzi, patron del club biancoverde: «Escludo una cessione futura di Berardi all'Inter». Ovvio che quelle dichiarazioni non siano rimaste inascoltate in corso Vittorio Emanuele. E la riflessione, negli uffici della sede nerazzurra, è stata automatica: perché l’Inter non dovrebbe essere una destinazione possibile se, solo qualche mese fa, proprio il Sassuolo si era premurato di far sapere pubblicamente della cancellazione di qualsiasi vincolo o obbligo attorno al giocatore? E allora il dubbio è che dietro Berardi ci sia ancora la Juventus, assolutamente intenzionata a riuscire a portarlo a Torino la prossima estate.

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SCENARI - Come premesso, la situazione è molto simile a quella che si era venuta a creare lo scorso giugno, con Berardi che aveva scelto di non trasferirsi in bianconero. L’Inter si era inserita, ottenendo un sì di massima da parte dell’attaccante e scontrandosi, però, con le resistenze del Sassuolo, rese pubbliche dalle dichiarazioni dello stesso Squinzi, sempre deciso a negare qualsiasi chance alla squadra nerazzurra. L’unico modo per far saltare il banco sarebbe stata una presa di posizione ferma e decisa da parte di Berardi, che invece ha preferito rimanere al coperto. La prossima estate, però, il gioiello neroverde dovrà esporsi. In un senso o nell’altro. Se il suo legame con il Sassuolo sarà ancora così forte, allora troverà anche la disponibilità per un nuovo e più ricco contratto, come ha fatto capire Squinzi: «E’ nostra intenzione trattenerlo». Altrimenti dovrà scegliere la sua futura destinazione.

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