Calciomercato, con Isco o Fabregas sarà un Milan stellare

L’ad Fassone sa che la squadra ha bisogno di un campione per centrare le speranze europee. Pronti i primi 100 milioni
Calciomercato, con Isco o Fabregas sarà un Milan stellare© REUTERS
Furio Fedele
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MILANO - In attesa di celebrare, sul campo, il primo derby cinese di Milano (20 novembre, ospitano i rossoneri alla 13ª giornata), si sta preparando il terreno per un altro confronto, in tempi brevi, quando a gennaio i due colossi (Suning e, presumibilmente, Sino-Europe Sports) si affronteranno sul mercato invernale. Fondamentale, decisivo per Milan e Inter (così recita attualmente in ordine di apparizione la classifica) che quest’anno non potranno fallire, come minimo, l’obiettivo del terzo posto. L’ultimo disponibile per poter tentare di valicare nuovamente i confini che separano la partecipazione in Europa League dalla più ricca e pregiata Champions League.

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CENTROCAMPO - Vincenzo Montella sta ottenendo, dopo 7 partite di campionato, più di quello che era lecito attendersi favorito dalla buona sorte che, invece, era venuta a mancare agli autorevoli e illustri predecessori (ben 6 negli ultimi 3 anni) dell’aeroplanino. Che ha già raggiunto la ragguardevole quota del terzo posto (seppur in condominio con Roma, Lazio e Chievo) e adesso l’aspettano due sfide micidiali contro i clivensi di Maran e, fra due sabati, i penta-campioni d’Italia della Juventus. Se a gennaio il Milan dovesse essere ancora saldamente agganciato al convoglio (anche se solo di seconda classe, l’Europa League...) che conduce sul palcoscenico internazionale, l’impegno dei nuovi padroni cinesi sarebbe scontato, essenziale, fondamentale per poter rinforzare una squadra che, fino a questo momento, non ha potuto usufruire dei benefici del mercato estivo.

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MONTOLIVO - La ricerca di un’alternativa al capitano rossonero come regista davanti alla difesa ha dato frutti finora poco apprezzabili. Sosa potrebbe fugare tutti i dubbi domenica contro il Chievo. Complici il terribile kappaò (crociato) dell’ex-Viola e la prudenza di Montella nel dosaggio di Locatelli che dopo aver firmato il suo primo gol nella rimonta contro il Sassuolo, ha già imboccato la strada azzurra che, attraverso l’Under 21, conduce alla Nazionale maggiore. Lo stesso Pasalic, che insieme a Sosa e all’infortunato Mati Fernandez avrebbe dovuto dare un contributo decisivo al centrocampo, non sembra ancora pronto all’uso.

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