TORINO - Sabato arriva il Pescara e Rolando Mandragora vivrà un giorno speciale: dopo aver debuttato in serie A a 17 anni con il Genoa, collezionando 5 presenze nella stagione 2014-2015, il centrocampista è esploso in B nella squadra abruzzese che lo ha rilevato a titolo temporaneo, mantenendo il prestito anche dopo gennaio quando la Juventus lo ha rilevato investendo 6 milioni di euro.
IN PRESTITO - L'infortunio è quasi passato, a dicembre sarà pronto, per gennaio al top. E la Juventus, che in lui crede moltissimo, potrebbe trovarsi in casa il rinforzo di centrocampo che cerca. In realtà, per questa seconda parte di stagione, è prevista la cessione in prestito, perché Mandragora, dopo un così lungo periodo di assenza, ha bisogno di giocare con una continuità che la Juventus, a 19 anni, non può garantirgli. Già diverse squadre si sono candidate, in prima fila Empoli, Sassuolo e... Pescara. Già, potrebbe esserci anche un ritorno al futuro: cinque mesi ancora in biancazzurro, stavolta in serie A, per poi tornare alla Juve, finalmente libero di esprimersi, dimostrare il suo valore, di correre sul campo anziché immalinconirsi senza partite, aggrappato alla forza di volontà per anticipare i tempi del rientro. Per i dirigenti abruzzesi, la trasferta allo Stadium diventerà occasione per discutere l’affare.