GENOVA - "Eravamo a cena col mio staff e ci siamo ritrovati nella stessa trattoria in cui stava cenando Cassano. Ci siamo ritrovati a parlare del passato ed è stato molto divertente. È una persona molto simpatica che dice anche tante battute. Ma è fantascienza pensare che possa venire al Genoa e che io lo alleni". Lo ha detto l'allenatore del Genoa Ivan Juric fotografato in settimana in un ristorante genovese a tavola con il giocatore barese della Sampdoria che quest'anno è stato messo fuori rosa. Qualche osservatore aveva ipotizzato che i due avessero parlato anche di un trasferimento di Cassano al Genoa.
LA GARA CON L'INTER - "Giocare in casa delle grandi è sempre difficile. Devi giocare da Genoa. Con coraggio. Sfruttare i momenti giusti per esprimere il nostro calcio, senza pensare solo a chiuderci. E' un'Inter diversa negli atteggiamenti dopo il cambio tecnico. Napoli è stata un’eccezione. Ho grande stima di Pioli". Queste le parole di Juric in merito alla sfida di domani sera tra Inter e Genoa. "Con lui si preparano le partite all'italiana, ha grande cura dei particolari e giocatori fortissimi. L'approccio alla partita deve essere di quelli importanti, dipende poi anche da ciò che concederanno. Arrivano arrabbiati e con il tempo avuto per prepararla bene, al di là dell'inutile gara di coppa. L'Inter fa molto bene in certi frangenti in cui gioca un gran calcio, alternando qualche black-out. Dobbiamo sfruttare quei momenti in cui non sono al 100% e tenere duro quando faranno emergere le qualità dei loro campioni. Icardi è un top-player assoluto. Il mercato? Non mi interessa minimamente".
NO AL TURNOVER - "Non penso al turn-over in vista delle prossime. Abbiamo diverse soluzioni. Forse nel ruolo di Simeone c'è solo Gakpé".
SU SIMENONE - "Non so il futuro che avrà Simeone, credo che farà il massimo delle sue potenzialità e non so quale possa essere il suo massimo".