Lazio, Biglia è già pronto e Lotito lo coccola

Il capitano ha recuperato, il presidente vuole il rinnovo. Ci sarà contro i viola ha smaltito subito la contusione rimediata a Genova. Vuole un gran finale
Lazio, Biglia è già pronto e Lotito lo coccola© Getty Images
Daniele Rindone
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ROMA - La cena di Natale di martedì è stata vissuta in un’atmosfera bella, allegra, familiare. Vanno raccontati due episodi finali, s’intrecciano con due rinnovi spinosi. Keita, appena Lotito è salito sul palco per prendere la parola, con nonchalance s’è alzato e se ne è andato. Un gesto polemico, è stata questa la prima impressione. La società s’è affrettata a spiegare le ragioni del senegalese. Keita, è stato detto, ha ricevuto una telefonata, ha avuto un contrattempo, ha parlato con i senatori Marchetti e Parolo, erano seduti con lui al tavolo, prima di lasciare la sala. In realtà Keita era seduto al tavolo di Biglia. Sarà stato giustificato, ma l’immagine rischia di fare da sfondo alla trattativa per il nuovo contratto, è rimasto appeso alle intenzioni. È un’altra l’immagine lieta: Lotito ha tagliato la torta in compagnia del diesse Tare, del club manager Peruzzi e di Biglia. Sul palco il presidente ha coccolato il suo capitano, tra l’altro è già pronto a rientrare contro la Fiorentina, ha smaltito la contusione rimediata a Genova (ad una tibia). Lotito ha dato una pacca sulla spalla sinistra del Principito e poi gli ha dato un buffetto, è stato molto affettuoso. Biglia ha apprezzato pur rimanendo impassibile.

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LO SCENARIO - Lotito spera di strappare il suo sì, spera di ottenere la firma sul nuovo contratto. Biglia, nei mesi scorsi, ha annunciato di avere in programma un altro appuntamento con la Lazio a dicembre, finora non s’è svolto. Lotito potrebbe tornare alla carica prima di Natale, tra questa settimana e la prossima. In Italia è atteso di nuovo Enzo Montepaone, è il manager dell’argentino. Le ultime trattative risalgono a ottobre, s’era trattato per due settimane, non s’era trovato l’accordo. L’intesa sembrava vicina, è saltata. Biglia in quei giorni era out per infortunio, per l’ennesimo stop muscolare. «Il rinnovo? C’è sempre qualcosa, vedremo a dicembre», s’era lasciato scappare il regista sudamericano. La domanda è rimasta sul tavolo: che cosa ha bloccato l’operazione? Alla base dello stallo, secondo alcune ricostruzioni, ci sarebbe stata una differenza di posizioni sui bonus economici che Biglia dovrebbe raggiungere in base alle presenze (spesso condizionate dagli infortuni). Dalla Lazio non sono arrivate conferme. L’offerta di Lotito era stata composta in questi termini: contratto in stile Klose, accordo di cinque anni, stipendio da 2,5 milioni più premi legati al raggiungimento dell’Europa League e della Champions. In caso di qualificazione in Champions il compenso salirebbe a 3 milioni netti. Klose firmò questo contratto nel 2011, nell’estate del suo arrivo a Roma. Biglia, firmando, diventerebbe in un colpo solo il giocatore più pagato della rosa attuale. Lotito, nonostante l’età dell’argentino (compirà 31 anni a gennaio), vuole blindarlo per cinque stagioni.

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