Spalletti e il rebus sul futuro: ecco le alternative

La società vuole puntare ancora sul tecnico attuale ma se la storia dovesse interrompersi, ecco le eventuali alternative
Spalletti e il rebus sul futuro: ecco le alternative© LaPresse
Roberto Maida
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ROMA - Nella sua solita arringa contro la stampa brutta e cattiva, Luciano Spalletti ha chiamato in causa due volte Luis Enrique. Una volontariamente, citandolo tra gli allenatori che sono stati «massacrati qui e hanno vinto altrove». Una involontariamente e provocatoriamente, dicendosi disposto a firmare un rinnovo contrattuale di cinque anni. Luis Enrique fece un annuncio simile il 9 marzo del 2012, alla vigilia di Palermo- Roma (poi vinta 1-0 con gol di Borini): «Resto almeno fino alla scadenza del contratto. Ma forse dovrete sopportarmi altri 4-5 anni» tuonò davanti ai cronisti, che si permettevano di sottolineare un percorso non proprio virtuoso della sua squadra. Ricordiamo tutti come è andata: Luis Enrique si dimise appena due mesi dopo, alla fine del suo primo campionato italiano. E’ opportuno quindi considerare anche un’ipotesi analoga legata a Spalletti, che rispetto al collega avrebbe anche la libertà di lasciare la Roma senza dover stracciare alcun contratto. [...]

SPALLETTI: «RESTO ANCHE SE NON VINCO»

E' presumibile che l’eventuale successore di Spalletti venga indicato dal direttore sportivo, che sia Massara o un altro professionista, con i suggerimenti di Baldini. Il profilo internazionale preferito sarebbe Unai Emery, che non sta passando un grande periodo proprio al Psg ed è un pallino sia di Baldini che di Monchi. In Italia invece è sempre vivo l’interesse per Eusebio Di Francesco. Più difficile un ritorno di Vincenzo Montella, almeno in tempi brevi, nonostante la recente investitura pubblica. Di Spalletti, naturalmente.


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