Juventus, arriva Witsel e c'è anche Bakayoko

Lo Zenit ha preso il sostituto del belga che dunque può approdare alla orte di Allegri. Nel mirino del club di Agnelli spunta il talento del Monaco
Juventus, arriva Witsel e c'è anche Bakayoko© EPA
Antonio Barillà
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TORINO - La Juventus non vuole trascinare a lungo le trattative allacciate per gennaio, punta a ingaggiare subito i rinforzi per accorciare i tempi d’inserimento e offrire prima possibile nuove soluzioni a Massimiliano Allegri: oltre alla necessità di restituire la corsa e i muscoli smarriti con l’addio di Paul Pogba, sarà necessario compensare le partenze per la Coppa d’Africa di Mario Lemina e Kwadwo Asamoah.

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CLAUSOLA - Uno dei grandi obiettivi è Steven N’Zonzi del Siviglia, che non potrà disputare la Champions League, avendola giocata già con il Siviglia proprio nel girone della Juventus, ma che piace lo stesso moltissimo e ha scalato le gerarchie dell’ad Beppe Marotta e del ds Fabio Paratici. La pista non si annuncia tuttavia semplice e l’ultimo contatto con il ds andaluso Monchi ne ha dato conferma: il centrocampista francese è infatti dichiarato incedibile a gennaio, perciò l’unica strada percorribile sarebbe il pagamento della clausola di rescissione di 30 milioni, non pochissimi per un calciatore ventottenne esploso da poco tempo, difatti mai apparso nella Nazionale francese dopo le 6 presenze nell’Under 21. La Juventus riproverà comunque, cercherà di convincere il Siviglia sperando di trovare meno rigidità rispetto al Psg che si è messo di traverso per Blaise Matuidi e all’Olynpique Lione che spara altissimo per Corentin Tolisso. Nelle ultime ore, è tornata a galla anche la candidatura di un altro francese, Tiemoué Bakayoko del Monaco, abbinato ai bianconeri già in estate e conteso, a sentire il Sun, da Chelsea e Manchester United.

TAMPONE - Se tutte queste piste dovessero rivelarsi complicate («Quello di gennaio è un mercato difficile - ricorda Marotta -: ci sono pochi calciatori da Juve e quei pochi sono difficili da raggiungere»), la Juventus ricorrerebbe a una soluzione tampone, arruolando un centrocampista dal nome non altisonante ma utile per caratteristiche e appetibile per rapporto qualità-prezzo: un profilo da seguire attentamente è quello del venezuelano Tomas Rincon del Genoa, molto più di Franck Kessié che non si muoverà dal’Atalanta a gennaio (e che a fine stagione sembra destinato al Liverpool) e del suo compagno Roberto Gagliardini, che interessa sì ma in proiezione futura, sul modello del difensore Mattia Caldara.

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