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AMSTERDAM - Un figlio d'arte emigra in Olanda: si tratta dello svedese Jordan Larsson, 19enne attaccante come suo padre Henrik indimenticato bomber di Celtic Glasgow, Manchester United e Barcellona, trasferitosi nella Eredivisie dopo aver trovato un accordo con il Nimega.
Una scelta in qualche modo forzata quella del giovane talento, che a novembre era stato aggredito in seguito alla retrocessione dell'Helsingborg (allenato proprio dal suo genitore) dopo 23 anni nel massimo campionato. Un epilogo che aveva scatenato l'ira dei tifosi più violenti, che dopo l'invasione di campo avevano costretto Larsson a togliersi la maglia senza per questo metterlo in fuga.
Dimostrando un gran temperamento e quell'incoscienza tipica della giovane età, Jordan aveva anzi sfidato gli scalmanati sostenitori rischiando anche che la situazione degenerasse. Ora la decisione di cambiare aria e andare a giocare con il Nimega.