© FOTO MOSCANAPOLI - "Pavoletti è già uno di noi, è un bravo ragazzo. Speriamo che possa fare il meglio". Ivan Strinic, terzino del Napoli, racconta così i primi giorni del "Pavoloso" a Castelvolturno. Il croato è intervenuto alla radio ufficiale (Kiss Kiss Napoli) e ha parlato anche del suo connazionale, Marko Rog, impiegato da Sarri con il contagocce. "Marko ha grandi qualità. È ancora giovane ed ha un grande talento. Spero che quest'anno giochi di più".
IL REAL MADRID - E a proposito di croati, il Real Madrid, prossimo avversario di Champions, ne ha due niente male. "Modric e Kovacic sono due grandi calciatori, soprattutto Modric è una bravissima persona. Il Real è tra le migliori squadre d'Europa, ma ci vuole tanto tempo per giocare questa partita. Sarri ha ragione, pensiamo solo alla prossima gara. Con il Real sarà una partita bellissima, ma non è vero che non ci sono chance. Ci giocheremo le nostre carte, soprattutto è importante fare bene nella gara d'andata a Madrid".
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IL BEL GIOCO - "Sarri ci urla sempre 'linea alta, linea alta!' e vuole un gioco veloce con pochi tocchi - continua Strinic, che per tutto il mese di gennaio dovrà sostituire Ghoulam, impegnato in Coppa d'Africa con l'Algeria -. È molto bravo, ci ha dato una grandissima mano per realizzare questo gioco. Dobbiamo continuare così".
QUESTIONE DI NUMERI - Il croato, poi, svela una curiosità, legata al numero di maglia. "Perchè ho scelto la numero 3? È il numero che indossa di solito l'esterno sinistro, anche in nazionale indosso il 3. Prima al Dnipro avevo il 17, ma qua non era possibile e ho scelto il 3. Hamsik non mi avrebbe mai dato la 17. Marek è qui da tanti anni, è un gran calciatore e una brava persona".