Montella: «Bacca e Niang incedibili? Nemmeno io lo sono»

L'allenatore del Milan: «Se si può migliorare la squadra ok, ma senza perdere equilibrio. Sono stanco di festeggiare, testa all'obiettivo. La gioia della vittoria della Supercoppa è da mettere nel cassetto, ora ci attendono 45 giorni decisivi»
Montella: «Bacca e Niang incedibili? Nemmeno io lo sono»© LaPresse
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MILANO - Il Milan «deve mettere nel cassetto» le sensazioni di gioia provate dopo la conquista della Supercoppa italiana perché ha davanti a sé «45 giorni importanti per capire quali possono essere i nostri obiettivi reali». Così l'allenatore rossonero Vincenzo Montella alla vigilia della ripresa del campionato dopo la pausa natalizia, consapevole che «è molto sottile la linea» fra gioia ed eccesso di entusiasmo. «È bello tornare a vincere, anche se non è un trofeo prestigioso come la Champions che ti fa perdere la testa - ha notato Montella - È importante ricordare certe situazioni, ma bisogna metterle nel cassetto per inseguire i nostri obiettivi: l'Europa League e la Coppa Italia. Per fortuna, ci sono stati dieci giorni di vacanza, abbiamo vissuto certe sensazioni e, per quanto mi riguarda, mi sono anche stancato di festeggiare».

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BACCA E NIANG - "Bacca e Niang sono incedibili? Nessuno è incedibile, nemmeno io...". Montella sceglie il sorriso per rispondere mal volentieri alle domande sul mercato del Milan, chiarendo che "se puoi migliorare una squadra a livello tecnico lo fai, ma se deve arrivare qualcuno che toglie gli equilibri non ha senso". "Ho visto Niang molto bene, soprattutto di testa, vuole tornare ai livelli di inizio anno e anche meglio. Bacca non sta segnando molto ma sta facendo bene - ha notato Montella -. Non mi sembra che a gennaio ci saranno grandi disturbi di mercato, anche se bisogna gestire i pensieri e le aspettative dei calciatori. Un mese di mercato è una finestra molto ampia. Abbiamo raggiunto un equilibrio importante, la squadra ha dato risposte su crescita e equilibrio. Non si può non stare attenti al fatto che si possa migliorare: se c'è qualcosa che piace e rientra nei nostri parametri saremmo tutti ben lieti, anche i giocatori. Se non arriva nulla siamo convinti che vada bene comunque. Con Berlusconi ci siamo sentiti, era molto, molto, molto contento della vittoria. E io molto contento di averlo reso felice in questo momento sicuramente particolare della sua vita".

SUL CAMPIONATO A NATALE - Montella poi si schiera fra chi pensa che la Serie A debba scendere in campo nel periodo natalizio, posticipando la pausa. "Personalmente, mi piacerebbe giocare durante le festività, come succede in altri campionati. Magari bisognerebbe stare attenti alla religiosità nei giorni di Natale. Ma andando in vacanza a gennaio, si starebbe molto meglio tutti", ha spiegato l'allenatore del Milan alla vigilia della ripresa del campionato, convinto che domani contro il Cagliari la sua squadra "non sarà imballata": "Non penso si debba fare il pieno nel ritiro precampionato - ha precisato -. Dopo una settimana di inattività, c'è stata gradualità negli allenamenti, dal punto di vista fisico, tattico e mentale. Non saremo imballati".


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