Pagina 4 | Addio al roaming nell'Ue per la gioia del calciomercato
ROMA - Sempre al cellulare, spesso impegnati in chiamate internazionali, a volte legati a estenuanti trattative che richiedono più telefonate. E' la vita dei procuratori che con la novità approvata nella notte da Parlamento, Consiglio e Commissione Ue diventerà più "conveniente": l'abolizione del roaming per i consumatori europei a partire da metà giugno.
Una novità che facilita la comunicazione tra i Paesi dell'Unione Europea e di cui potranno beneficiare, paradossalmente, anche i milionari agenti dei calciatori e i dirigenti die club. Certo, il costo aggiuntivo per lui non è mai stato un problema ma ora, per fare un esempio, Raiola potrà chiamare da Milano a Roma allo stesso prezzo anche se si sposta a Parigi o Londra.
Era l'ultimo tassello mancante per consentire allo stop dei costi aggiuntivi quando si va all'estero di entrare in vigore, come precedentemente deciso, a metà giugno. Le tariffe all'ingrosso saranno il 90% più basse delle attuali, spiega il Consiglio, consentendo agli operatori di offrire il roaming ai loro clienti senza aumentare i costi delle telefonate nazionali.
In base all'accordo, il 15 giugno 2017 il tetto dei prezzi all'ingrosso per i dati scenderà dall'attuale 50 euro a Gigabyte a 7,7/GB, e poi proseguirà a scendere in diverse fasi: dal 1 gennaio 2018 il tetto sarà 6 euro a Giga, dal 1 gennaio 2019 4,5/GB, dal 1 gennaio 2020 3,5/GB, dal 1 gennaio 2021 3/GB e dal 1 gennaio 2022 2,5/GB. E' un tetto significativamente più basso di quello inizialmente proposto dalla Commissione (8,5/GB), e consentirà comunque alle aziende di investire nelle reti di nuova generazione (5G), scrive il Consiglio.
"Era l'ultimo pezzo del puzzle. Dal 15 giugno, gli europei potranno viaggiare nella Ue senza tariffe roaming e gli operatori potranno continuare a competere per fornire le offerte più attraenti per i loro mercati nazionali", ha detto il commissario al digitale, Andrus Ansip.
"Era l'ultimo pezzo del puzzle. Dal 15 giugno, gli europei potranno viaggiare nella Ue senza tariffe roaming e gli operatori potranno continuare a competere per fornire le offerte più attraenti per i loro mercati nazionali", ha detto il commissario al digitale, Andrus Ansip.