FIRENZE - La 'tigna' è una qualità che non è mai mancata a Fabio Cannavaro ed è stata questa una delle doti che hanno consentito all'ex difensore del Napoli e della Nazionale di alzare la Coppa del Mondo da capitano dell'Italia in Germania nel 2006. E anche ora che è diventato allenatore la sua indole non è cambiata: gli serve un centravanti come Nikola Kalinic per il suo Tianjin Quanjian e non ha alcuna intenzione di arrendersi. Dopo l'assalto fallito a gennaio (l'affare saltò quando era praticamente definito - con 40 milioni destinati ai gigliati e 12 milioni a stagione per il calciatore - per la commissione esorbitante chiesta dall'intermediario Fali Ramadani) e i 'no' incassati dal Borussia Dortmund per Aubameyang (rifiutati 80 milioni) e dal Paris Saint-Germain per Cavani (70 milioni), ora è pronto a tornare all'assalto del croato della Fiorentina.