© APROMA - La nuova catena di comando del Milan che nascerà dopo il closing avrà una verifica immediata. Occorrerà decidere, infatti, se chiudere per Kolasinac e se affondare il colpo con il Villarreal per Musacchio. Grazie al lavoro svolto in questi mesi, la coppia Fassone-Mirabelli li ha in pugno, ma il tempo stringe e non è il caso di rinviare troppo le decisioni. I ripetuti rinvii del passaggio di proprietà hanno già avuto conseguenze in questo senso. Rudy, in scadenza con l’Hoffenheim, aveva detto sì al Bayern nei mesi scorsi, mentre è notizia dell’altro giorno il passaggio di Dahoud dal Borussia Monchengladbach al Borussia Dortmund. Chissà, forse alle fine avrebbero comunque preso le medesime rispettive strade, ma di sicuro i due futuri dirigenti rossoneri su di loro avevano puntato, per poi essere costretti a fermarsi sul più bello.
OPERAZIONI - Per Kolasinac non c’è nemmeno da trattare con lo Schalke 04. Si tratta solo di sottoscrivere gli accordi già presi. Il giocatore ha garantito che aspetterà il closing, ma è chiaro che non potrà farlo all’infinito se il nuovo Milan deciderà di prendere tempo. Qualche mese fa sulle sue tracce c’era anche la Juventus, mentre ora il reale pericolo viene dalla Premier League, in particolare dal Manchester City. [...]
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