© EPAROMA - Non è vero, ma ci credo. Prima il Leicester, poi il Besiktas. Prima ancora lo Zurigo. L'invito è alle squadre che vogliono vincere uno scudetto: prendete Gokhan Inler, il risultato è assicurato. Il prezzo è contenuto, lo stipendio non è dei più leggeri, ma ne vale la pena, perché lo svizzero, che il 27 giugno compirà 33 anni, garantisce una certa dose di esperienza a centrocampo, ma soprattutto, non ce ne voglia, tanta tanta fortuna.
Nelle ultime due stagioni è riuscito a vincere il titolo in Premier League con il Leicester, il primo nella sua storia, giocando solo 5 partite (tanto basta per beccarsi la medaglia). Quest'anno, invece, ha alzato al cielo la 15ª Super Lig turca con il Besiktas, quella della terza stella (in Turchia se ne ha una ogni cinque campionati vinti). Anche lì, però, non è stato tra i protagonisti: ha giocato da titolare soltanto cinque partite, entrando altre 9 volte a gara iniziata.
Pure in campo internazionale il minutaggio non è stato entusiasmante: due presenze da titolare in Champions, di cui una contro la sua ex squadra, il Napoli, e una in Europa League, in un ininfluente ritorno dei sedicesimi con l'Hapoel Beer Sheva. Poco importa, perché il palmares dello svizzero si è comunque rimpinguato: ai due campionati vinti nel suo Paese con lo Zurigo, si sono aggiunte due coppe Italia e una Supercoppa con il Napoli (dove l'impresa dell scudetto non gli è riuscita). Dunque i due titoli consecutivi in Inghilterra e Turchia. E come si dice: non c'è due...