© REUTERSLISBONA (PORTOGALLO) - La miglior estate di sempre. Probabilmente i tifosi encarnados non saranno affatto d’accordo con la definizione, ma questo è il titolo cubitale che A Bola non esita a sbattere in prima pagina, all’indomani dell’ufficializzazione del passaggio di Nelson Semedo al Barcellona. Un’operazione da 30 milioni sicuri, più altri 5 in variabili che portano le entrate estive dei campioni di Portogallo alla quota record di 112,5 milioni, almeno secondo i conti che fa stamani il quotidiano lusitano. Pienamente attuato, pertanto, il piano del presidente Luis Filipe Vieira, deciso ad abbassare sensibilmente il forte debito del club nel corso di questa finestra di mercato.
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AFFARI D’ORO - L’idea, al numero uno del Benfica, è stata suggerita dall’ultimo European Club Footballing Landscape, lo studio della Uefa sulla situazione finanziaria dei club del continente, che vedeva la società portoghese, in quanto a debito, dietro solo ai 536 milioni del Manchester United, che però in quanto ad entrate annuali e ad attivi si trova in una situazione economica decisamente più incoraggiante. Per ridurre il proprio debito di 336 milioni, così, è stata aperta a Lisbona la grande stagione dei saldi, a dire il vero non proprio economici. Di qui i sacrifici della meglio gioventù locale, formata dal ventitreenne portiere Ederson, passato al Manchester City per 40 milioni, e dal centrale Victor Lindelof, 22 anni, trasferito allo United per 35, medesima cifra, tra fisso e variabili, di quanto incassato per Nelson Semedo, anche lui 23 anni, trasferito solo poche ore fa al Barcellona. Al terzetto più lucroso, poi, vanno aggiunti Marçal, Hany Mukhtar e Daniel Candeias, passati, rispettivamente, a Olympique Lione, Brondby e Glasgow Rangers, per una cifra prossima ad altri 7 milioni complessivi. E potrebbe non essere finita qui se, come pare, nelle prossime settimane dovesse partire anche il corteggiatissimo Alex Grimaldo, per cui il Benfica chiede 30 milioni ma che, a questo punto, potrebbe essere prelevato con uno sconto di almeno 5 o 6 milioni.