ROMA - Ai tempi del closing, la nuova proprietà faceva filtrare che il mercato estivo sarebbe stato a tre cifre. Ma le previsioni più ottimistiche non si spingevano oltre quota 150 milioni di euro. Sembravano già tanti, tantissimi. Oggi, invece, appaiono, pochi, pochissimi. Con Biglia e Bonucci, infatti, siamo oltre i 200 e se dovesse arrivare uno tra Aubameyang o Belotti, si supererebbe quota 250. Come è possibile una simile disponibilità? Innanzitutto è fondamentale fare una distinzione tra quanto uscirà immediatamente dalle casse rossonere e quello che è l'investimento complessivo. Solo in casi eccezionali, infatti, un club calcistico è costretto a pagare subito l'intero prezzo di cartellino di un calciatore. In realtà, tutto avviene in rate pluriennali. Il Milan, quindi, per questa stagione sborserà soltanto l'ammontare delle prime rate e, nel caso di Kessie e Bonucci, solo la cifra per il prestito iniziale. Ebbene, ma quanto ha a disposizione il Diavolo in cassa?
93 MILIONI DALLE CESSIONI
Dalle cessioni il Milan riuscirà a recuperare 93 milioni utilizzabili poi di nuovo sul mercato assieme ad altri milioni che la proprietà cinese inietterà sulle casse rossonere per dare ulteriori fondi a Fassone e Mirabelli, alle prese con l'ultimo tassello da regalare a Montella: quello dell'attaccante. Sul mercato ci sono Suso (30 milioni), Bacca (20), Niang (18), De Sciglio (15), Paletta (5) e Zapata (5). Più i giocatori che sono già partiti, come Kucka (6) e Lapadula (2+11).
CAMPAGNA ACQUISTI DA URLO (LA QUARTA MIGLIORE IN EUROPA)
La nuova proprietà cinese ha già speso sul mercato più di 200 milioni di euro, una somma enorme se paragonata alle altre società italiane. Per farvi un esempio, pensate che lo scorso anno la Juventus sborsò 191 milioni. Era l'estate della clausola monstre pagata al Napoli per Gonzalo Higuain, tanto per intenderci. Bene, il Milan di Fassone e Mirabelli è già arrivato a quota 205,5 e non è ancora finita.
OBIETTIVO BOMBER: ECCO I NOMI
1) ANDREA BELOTTI (23 ANNI, TORINO)
E adesso? Direte voi. Beh, adesso non finisce qui. Dopo Bonucci e Biglia le attenzioni del club rossonero sono tutte per l'attaccante in grado di fare la differenza. L'idea è quella di regalare a Montella il grande centravanti per costruire una spina dorsale di livello assoluto. Adesso in pole position c'è Belotti, che avrebbe scavalcato la concorrenza agguerrita di Aubameyang e Kalinic. Il motivo? Fondamentalmente perché Belotti sembra più facile da raggiungere, nonostante i 100 milioni della clausola. Fassone e Mirabelli sono convinti di trovare il pacchetto giusto, tra cash e giocatori (Niang+Paletta?), che accontenti Cairo, con cui anche ieri sono proseguiti i contatti. Nessun problema per il contratto di Belotti (grande tifoso del Diavolo), che spera di diventare rossonero e si "accontenterebbe" di un ingaggio tra i 3 e i 3,5 milioni di euro.
2) ALVARO MORATA (24 ANNI, REAL MADRID)
Al momento è solo una suggestione ma adesso c'è una novità: il fattore Bonucci. L'arrivo di Leo non solo ha aumentato a dismisura la credibilità e l'appeal del progetto rossonero ma fra Bonucci e Morata c'è un'amicizia molto forte di lunga data. Alvaro sta ancora cercando una sistemazione ed è difficile che resterà al Real Madrid a fare panchina per un'altra stagione. L'ex Juve costa abbastanza (Perez ha rifiutato un'offerta da 75 milioni del Manchester United e ha confermato che il ragazzo non partirà per meno di 85-90 milioni di euro) ma davvero pensate che i soldi siano il primo problema della nuova proprietà cinese?
3) PIERRE AUBAMEYANG (28 ANNI, BORUSSIA DORTMUND)
Aubameyang piace moltissimo ed è di sicuro il profilo di maggior richiamo internazionale. Tra l'altro l'attaccante ha già un passato nelle giovanili del Milan e tornerebbe volentieri in Italia. Il problema è il nodo legato all'ingaggio. Martedì, comunque, approfittando dell'amichevole a Ghuangzhou, si capirà di più sulle intenzioni del giocatore e sulle richieste del Borussia Dortmund.
4) NIKOLA KALINIC (29 ANNI, FIORENTINA)
L'attaccante croato è in rotta con la Fiorentina e se fosse per lui avrebbe già la maglia del Milan addosso. Però i rossoneri stanno valutando con attenzione il da farsi. Non c'è fretta dalle parti di Milanello anche perché Kalinic al momento non è in testa alle preferenze di Fassone. Quella del croato sembra comunque la strada più facilmente percorribile. Staremo a vedere.
93 MILIONI DALLE CESSIONI
Dalle cessioni il Milan riuscirà a recuperare 93 milioni utilizzabili poi di nuovo sul mercato assieme ad altri milioni che la proprietà cinese inietterà sulle casse rossonere per dare ulteriori fondi a Fassone e Mirabelli, alle prese con l'ultimo tassello da regalare a Montella: quello dell'attaccante. Sul mercato ci sono Suso (30 milioni), Bacca (20), Niang (18), De Sciglio (15), Paletta (5) e Zapata (5). Più i giocatori che sono già partiti, come Kucka (6) e Lapadula (2+11).