ROMA - La difesa è il reparto più vulnerabile della nuova Roma. Al centro c’è traffico, ma Di Francesco non si sente sicuro, avrebbe voluto un altro giocatore, adesso dovrà adattarsi con quelli che ha. La perdita di Rüdiger finora si è fatta sentire. E il leader della difesa dovrebbe essere Manolas, rimasto alla Roma quasi per sbaglio, quando fece saltare le visite mediche con lo Zenit di San Pietroburgo a poche ore dall’appuntamento con i medici di Villa Stuart.
I dirigenti vogliono venire incontro alle richieste del giocatore, che dalla passata stagione ritiene di meritare un ingaggio all’altezza dei top player della Roma. Il suo contratto scade nel 2019, ma quello che preme di più al giocatore è l’adeguamento, perché oggi il suo ingaggio è inferiore ai due milioni.