MILANO - Le prime indicazioni emerse dal XIX Congresso del Partito Comunista Cinese alimentano le speranze di un allentamento della stretta per gli investimenti verso l’estero. Ed è chiaro che per l’Inter sarebbe un’ottima notizia, in prospettiva futura. Continuare a fare punti in campionato, restare nelle prime posizioni e a gennaio completare la squadra per provare a scappare, proprio quando le altre presumibilmente saranno sfiancate dalla Champions League. Spalletti ha già pronta una lista della spesa per puntellare non solo la rosa, perché i nomi che ha in mente il tecnico sono pesanti.
Aspettarsi un’Inter subito scatenata a gennaio però non è così scontato. In realtà, potrebbe anche esserci il rischio di una una cessione importante. Dipende tutto dallo spazio di manovra che sarà possibile. Aumenterebbe il potere di fuoco nerazzurro. E allora ecco che potrebbe esserci un nuovo assalto a Vidal, sempre che il Bayern sia disposto a privarsene a stagione in corso.
Altrimenti, si lavorerà ancora sui prestiti. E, in questo senso, il rinforzo più probabile a centrocampo resta Ramires (più di Texeira), in arrivo direttamente dal Jiangsu. Attualmente il centrocampista brasiliano è fermo ai box per una distorsione al ginocchio. A novembre La Chinese Super League finirà e per questo entro la fine dell'anno i nerazzurri potrebbero pensare di convocarlo, in accordo con il club cinese.
Mentre, per la difesa, nel mirino c’è ancora Mangala. L’Inter ci aveva provato già in estate con il prestito, ma Guardiola aveva detto no. A gennaio la trattativa si potrebbe riaprire visto che il francese continua a giocare poco. Chiedendo la cessione il giocatore potrebbe aiutare i nerazzurri.