NAPOLI - Una magnum, per brindare assieme, stipati nell’emozione d’una partita insolita, perdendosi tra le bollicine per un primo posto che (10 gennaio 2016) divenne spumeggiante, nel festoso abbraccio di De Laurentiis che scelse di lasciargliela stappare da solo, in casa, mentre Sarri annusava l’alta classifica: «S’è parlato tanto di me, in questi ultimi mesi, però Aurelio è stato il presidente che mi ha veramente voluto». Cinquantasette anni allora, nel primissimo compleanno napoletano, attraversato da capolista; cinquantanove oggi, di nuovo da primo della classe (ops, della classifica).
(...) Ma di regali ne arriveranno, nel tempo e dopo averli scelti: tra Verdi e Deulofeu, un possibile «nuovo» Mertens e poi magari un inaspettato brasiliano, si chiama Maycon e sa di calcio (ovviamente) >>>