© Juventus FC via Getty ImagesSASSUOLO - Lapadula, Izzo e Rossettini del Genoa rappresentano oggi un canale diventato all'improvviso privilegiato: perché fino a qualche tempo fa il Sassuolo sembrava indirizzarsi altrove, tanto per la successione di Cannavaro (Tonelli del Napoli e Paletta del Milan i nomi più ricorrenti, a parte De Maio del Bologna) quanto per l'attacco in caso di partenza Matri (candidato D'Alessandro, ora in prestito al Benevento dall'Atalanta). Non ha fretta Iachini di avere rinforzi. Domani pomeriggio il tecnico ritroverà la squadra al Ricci, mentre Carnevali e Angelozzi fanno i propri percorsi per trovare soluzioni. L'ipotesi Rossettini per sostituire Cannavaro sta prendendo piede perché economicamente meglio sostenibile rispetto all'operazione Izzo, il cui cartellino è quotato circa 6 milioni. L'ad Carnevali non intende alterare gli equilibri di bilancio, convinto che i propri giocatori non possono valere meno degli altri. Ad agosto ha rifiutato tutte le offerte per Politano, Acerbi, Falcinelli, Berardi, Duncan, Peluso e Matri. Potenzialmente era un pauroso giro milionario che però si è frenato - come del resto si sta frenando adesso - poiché in buona parte dei casi trovare i sostituti rischia di costare molto di più. Per questo i vertici neroverdi hanno deciso di tenere duro respingendo al mittente ogni proposta, pure pagando i malumori di qualche giocatore al quale sono stati proposti da altri club dei contratti pluriennali ai giocatori in scadenza, come Matri e Peluso.
ATTACCO - Per l'attacco c'è un'altra operazione allo studio con il Cesena: Dalmonte classe 1997 in Emilia con la previsione del riscatto e Scamacca del '99 in prestito in Romagna, sebbene come punta centrale in bianconero ci sono già Cacia, Jallow e Moncini. I neroverdi hanno avuto con il direttore cesenate Foschi ripetute relazioni di mercato, dal trasferimento di Defrel e Sensi in passato all'approdo a Cesena l'estate scorsa di Gliozzi e Sbrissa. Se i big Berardi e Politano risultano blindatissimi, la difesa del Sassuolo potrebbe vedere qualche altro cambiamento oltre all'addio di Cannavaro. C'è in scadenza Gazzola entrato nel mirino del Parma: l'eventuale partenza dovrà avere però la preventiva sostituzione, dunque il discorso resta almeno per ora in sospeso.
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