Roma, Pellegrini fa gola a mezza Europa: contratto da rifare

La clausola fa gola a molti, il club non vuole perderlo
Lor. Pellegrini - mezzala, scadenza contratto 2022© LaPresse
Roberto Maida
2 min

ROMA - La Roma chiama Lorenzo Pellegrini. Non vuole perderlo, soprattutto non alle cifre che a causa della clausola rescissoria pattuita lo scorso anno sono diventati una calamita: la Juve in Italia, molto altro in Europa si stanno informando con i manager per anticipare la concorrenza e portare via alla Roma il campioncino italiano fatto in casa.

LA CLAUSOLA - Pellegrini è tornato a Trigoria un’estate fa dopo i due anni al Sassuolo, ricomprato per 10 milioni come da accordi. Per giocare nella Roma, ha rinunciato al 30 per cento di stipendio in più che gli avrebbe garantito il Milan. La sua è stata una scelta di cuore. Ha negoziato una condizione importante: la possibilità di liberarsi prima della scadenza naturale del contratto (2022). Una clausola rescissoria legata alle presenze: se Pellegrini gioca 25 partite da almeno un tempo, può andare via dietro al pagamento di 25 milioni. Allo scattare della 26ª, la clausola sale fino a 30. Da lì in poi, ogni partita vale un milione in più. Viceversa, se le presenze sono inferiori a 26, l’ammontare della clausola scende di 1,5 milioni a partita. E’ un sistema che tutela tutt’e due le parti. Pellegrini è molto felice alla Roma: l’estate prossima sposerà la sua fidanzata di sempre, Veronica Martinelli, con la quale ha preso casa al Torrino. Non vorrebbe separarsi dalla casa madre. Ma ovviamente tutto dipende dai programmi della società e dalle offerte che arriveranno. Per trattenerlo, la Roma dovrà probabilmente ritoccare il contratto firmato appena qualche mese fa: Pellegrini è un bene troppo prezioso per essere sprecato.

MONCHI PUNTA KOVACIC


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