ROMA - Dopo un anno in naftalina dietro al polacco Szczesny, Alisson si è preso di prepotenza la Roma e adesso è pronto a conquistare il mondo. Prestazioni straordinarie le sue, decisive tanto in campionato quanto in Europa dove il suo contributo alla conquista dei quarti di finale (contro il Barcellona) è stato determinante. Prestazioni che hanno portato tutti i grandi club a posare i suoi occhi su di lui, dal Paris Saint-Germain al Real Madrid.
SOGNO CHAMPIONS - Una Roma che si è ritrovata un tesoro in casa, tanto che è difficile capire ora quali strategie adotterà di fronte alle tante richieste che arrivano per il portiere, concentrato però esclusivamente sul campo e sugli impegni che attendono la squadra di Eusebio Di Francesco: «È logico, anche io ho i miei obiettivi personali e i miei sogni professionali, ma sono focalizzato esclusivamente sul presente e per questo preferisco non parlare del futuro ora. L’Italia? È un paese fantastico, con una cultura molto interessante e Roma è una bellissima città per vivere. Anche se mi sentivo già pronto ho continuato a lavorare duro aspettando il mio momento».
Champions, tra Roma e Barcellona precedenti in parità