«Iago Aspas al Napoli? È come Totti, ma ha una clausola»

Parla il fratello Jonathan: «È la bandiera del Celta Vigo, bisognerebbe pagare 40 milioni». L’agente dell’iraniano Jahanbakhsh conferma invece i contatti con il club: «È seguito da tempo»
«Iago Aspas al Napoli? È come Totti, ma ha una clausola»© EPA
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ROMA - «Iago ha tante fidanzate dietro calcisticamente parlando, poi il mercato per colpa dei cinesi si è alzato tantissimo e la clausola di 40 milioni non sembra neanche una cifra elevata». A parlare è Jonathan Aspas, fratello del più famoso Iago. L’attaccante del Celta Vigo potrebbe essere il “Mister X” annunciato da Aurelio De Laurentiis: in Liga è già arrivato a venti gol. «Al Celta Vigo si trova molto bene, è come il Totti della Roma – ha continuato il fratello a Radio Crc - ma questo non vuol dire che non verrebbe a Napoli anche perché adesso ha in testa solo il Mondiale. Ha 30 anni, non è neanche più tanto giovane e prima di spendere 40 milioni i club giustamente ci pensano. Ero in Nazionale con Reina e Iago che è un malato di calcio ha un ottimo rapporto anche con Pepe e segue anche il Napoli che gioca un bellissimo calcio. Iago è la bandiera del Celta Vigo e i dirigenti non so se lo venderanno per una cifra inferiore alla clausola anche perché poi dovrebbero giustificare la sua cessione ai tifosi, ma nel calcio tutto può accadere».

NAPOLI SU JAHANBAKHSH - «Jahanbakhsh è un'ala destra ed è il miglior realizzatore dell'Eredivisie. Può giocare su entrambi i lati, è molto forte con la palla in fase offensiva, ma è molto bravo anche in fase passiva. È straordinario nell'uno contro uno, nel dribbling e nel servire assist, ma nonostante tutte queste caratteristiche da esterno, è anche un grande goleador». Con queste parole - rilasciate sempre ai microfoni di Radio Crc - Amir Hashemi, l'agente di Alireza Jahanbakhsh, descrive le caratteristiche del suo assistito che il Napoli sta provando a ingaggiare. «Non posso confermare ufficialmente, ma so che piace al Napoli, che interessa. Ho sentito dire che 2 o 3 volte alcuni scout del Napoli hanno seguito le partite dell'AZ Alkmaar per veder giocare Jahanbakhsh dal vivo, ma al momento non posso dire di più. Per esprimersi al meglio ha bisogno di libertà, ma ha giocato anche come trequartista alle spalle delle punte per cui è molto duttile - ha proseguito il procuratore -. Jahanbakhsh ha grandi obiettivi, il suo limite è il cielo. Sarebbe un grande onore e un grande piacere ricevere una telefonata dal Napoli, ma è molto importante capire la fiducia che porrà in lui la società. Ha 25 anni per cui è importante capire la considerazione che avrà di lui la nuova squadra. Il Napoli è un grande club, molti giocatori sarebbero onorati di vestire la maglia azzurra anche perché Napoli non è solo Maradona e Careca, quella di oggi è una grandissima squadra».

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