VOGLIA DI RIVALSA
Certo, dopo un inizio da predestinato Santon non ha poi mantenuto le promesse di chi lo vedeva come uno dei migliori giovani italiani e del mondo, complice l’arrivo di Benitez che lo spinse al Cesena nell’ambito dell’operazione che portò Nagatomo in nerazzurro, ma il successivo passaggio in Premier League con il Newcastle gli ha permesso di confrontarsi anche con un altro tipo di calcio e di maturare anche fuori dal campo. Ecco così che l’ormai ex “bambino” di Mourinho è diventato un uomo e spera di riconquistare con la Roma anche un posto in Nazionale, dove c’è ora in panchina quel Roberto Mancini che lo aveva rivoluto all’Inter nel febbraio 2015. Un ritorno caratterizzato da alti e bassi, tanto che nel 2016 viene messo sul mercato ma per tre volte non supera le visite con Napoli, Sunderland e West Ham. Le ha superate invece questa volta con la Roma e a 27 anni vuole tornare ad essere protagonista, aumentando se possibile il numero dei trofei nella bacheca sua e in quella di Trigoria.