3) I riflessi sulla Nazionale. Per tutti era lui il nuovo Buffon, il portiere che avrebbe preso il posto del capitano. Lo era fino a 12 mesi fa, ora non più. I paragoni con Buffon, che prima lo confortavano, sono diventati pesanti, quasi sgradevoli, quando è esploso il caso. Non erano più confronti tecnici (dove comunque il più giovane era sempre distante dal più vecchio), ma sulla personalità, sul carattere, sulla forza interiore. Da una parte la concretezza di Buffon dall’altra la superficialità di Donnarumma. Così, nell’ultima stagione, l’eredità azzurra del capitano non è sembrata tanto scontata. Ora Sirigu, Perin e Meret hanno le stesse possibilità del milanista di occupare la porta della Nazionale.