© EPALOS ANGELES - "Ci sono giocatori che si trovano al di sopra delle stelle. Pogba non è ancora fra questi ma è fantastico e può diventarlo". Zlatan Ibrahimovic 'benedice' il 25enne centrocampista francese, fra i protagonisti del Mondiale vinto dai Bleus di Deschamps. "Può crescere, fare di più ma è ancora giovane e comunque ha vinto più di certa gente che lo giudica", la difesa di Ibra, che con Pogba ha condiviso lo spogliatoio del Manchester United per qualche mese, prima di rescindere e accettare l'offerta dei Los Angeles Galaxy. "La testa può essere pronta ma il mio ginocchio non lo era - confessa a proposito dell'infortunio che lo ha tenuto fuori per diversi mesi, prima del ritorno in campo lo scorso dicembre - Quando ero pronto, mi sono detto: 'ancora non ci siamo'. Allo United c'era prima uno Zlatan e ancora non ero pronto a essere quello Zlatan. Il mister mi aveva convocato in tante partite ma gli dissi: 'guarda, non sono pronto e non voglio deluderti. E' una questione di rispetto nei confronti tuoi e dei miei compagni. Fa giocare qualcun altro che può fare meglio'". (ha collaborato Italpress)