Milan, dopo Fassone saluta Mirabelli. Ad, rispunta Gandini

Continua il profondo rinnovamento societario voluto da Elliott
Milan, dopo Fassone saluta Mirabelli. Ad, rispunta Gandini© ANSA
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MILANO - Fassone è stato il primo. Già oggi, probabilmente, lo seguirà Mirabelli. Ma Elliott non intende fermarsi ad un paio di addii. I piani del fondo, infatti, sono quelli di rivoluzionare l’intera struttura societaria. Ci vorrà del tempo, se non altro per individuare i sostituti, ma le uscite saranno parecchie e il risultato sarà un Diavolo nuovo di zecca. La figura più importante da scegliere, evidentemente, è quella dell’amministratore delegato, che Elliott garantisce di avere già «identificato». Al momento, la carica è stata assunta ad interim dal neo-presidente Scaroni. Ma già nel corso di questa settimana proseguiranno colloqui e incontri di approfondimento. Magari anche decisivi. Ferma restando l’eventualità che per l’effettiva new-entry si slitti a settembre.

CANDIDATURE. Uno di questi incontri (a Londra?) potrebbe riguardare Gandini, attuale ad della Roma, che, nel caso, tornerebbe in rossonero a distanza di due anni dalla separazione. In corsa, però, c’è anche Gazidis, chief executive dell’Arsenal. Sebbene, in Inghilterra, tale scenario trovi ancora pochi riscontri, se non altro perché il dirigente proprio in queste ore volerà con la squadra a Singapore. Senza contare che, con l’addio di Wenger, Gazidis è diventato il plenipotenziario del club. Per concludere il quadro, in tempi recenti ci sono stati contatti anche con Carnevali, mentre l’ipotesi Uva, appena emersa, appare già tramontata: il manager lucano, infatti, preferirebbe proseguire il suo lavoro in Federcalcio e in Uefa.

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