Napoli, Lobotka rimane in attesa

Il manager Jasurek: «Ora è presto per certi discorsi, ma da novembre si potranno valutare gli sviluppi»
Napoli, Lobotka rimane in attesa© EPA
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NAPOLI - È arrivato già il tempo di correre ai ripari? E’ giusto che – a bocce appena in movimento – si parli già di correttivi ed affini? Tutto si può pensare, ipotizzare, soprattutto se c’è un qualcosa che sembra ancora non quadrare. Poiché, si sa, il mercato non si ferma mai, e corre anzi l’obbligo di provare ad avvantaggiarsi in caso di esplicite carenze. L’attuale Napoli, quello cioè delle prime tre partite di campionato, ha evidenziato un andamento perlomeno instabile. S’è dannato nella prima e seconda in rimonte tanto spettacolari quanto rocambolesche (dopo passivi evitabili), s’è perso letteralmente alla terza. [...]

IL PALLINO - Bisognerà dunque correre ai ripari? Potrebbe darsi se, da qui a gennaio, l’andazzo non dovesse cambiare di molto. E’ tornato perciò di moda il nome di Stanislav Lobotka uno che, presumibilmente, non farebbe tanta fatica a calarsi nella parte. Grintoso, tecnico e fisico, l’attuale regista del Celta Vigo (acquistato dagli spagnoli per 5 milioni da un club danese), era stato molto vicino al Napoli quest’estate. Tanto vicino, e poi d’improvviso così lontano, a seguito delladecisione di trasformare Hamsik da mezzala in regista. Mutazione non semplice e tuttora in corso. Lo stesso capitano azzurro aveva a quei tempi sponsorizzato il connazionale. Ma il Napoli non l’ha mai perso di vista e l’idea torna a galla in vista della prossima finestra di mercato.

L’AMBIZIONE«Lobotka ha una clausola di 50 milioni di euro» – precisa l’agente Branislav Jasurek (dividendosi fra CalcioNapoli24 e Radio Marte) – «ma quelle che lo riaccostano al Napoli, per ora, sono solo voci. Aggiungo che è presto per fare questo tipo di discorsi, e solo da novembre si potrà capire se ci saranno sviluppi. Il Napoli è comunque fra i più importanti club europei e la nostra ambizione sarebbe quella. Lobotka non è arrivato per tre motivi: il cambio di modulo, il prezzo ritenuto troppo alto, e la volontà di restare di un Hamsik che comunque può agire da regista, avendolo già fatto in Nazionale».

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