Calderon: «Ecco perché Conte non è andato al Real Madrid»

L'ex presidente merengue: «Chiedeva un contratto di tre anni, uno staff di cinque persone e mano libera sul mercato. Qualcosa che Perez non accetta. Non escluso un ritorno di Mourinho»
1- Conte, Chelsea 26 mln© EPA
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LONDRA - "Chiedeva un contratto di tre anni, di avere nello staff cinque persone di sua fiducia e soprattutto mano libera sul mercato. Qualcosa che Florentino Perez non accetta". Ramon Calderon, ex presidente del Real Madrid, rivela alla BBC perché Antonio Conte alla fine non si è seduto sulla panchina dei blancos dopo l'esonero di Lopetegui. "Non penso che sia l'allenatore giusto per il Bernabeu: è come Mourinho, un allenatore difensivo che solitamente gioca con tre centrali puntando sulle ripartenze. Non è quello che il Real si aspetta di vedere. Perez lo ha già vissuto con Mourinho: non hanno vinto la Champions e l'allenatore è andato via lasciando il club in una brutta situazione".

E però il ritorno dello Special One non è da escludersi secondo Calderon: "E' l'unico allenatore che Perez ha rispettato o sostenuto anche quando ha sbagliato. E' un allenatore che dà sempre la colpa agli altri per i suoi fallimenti. Ma se fosse libero, state sicuri che lo avrebbe già preso il Real. Conte è stato uno dei tecnici nel mirino di Perez ma sa cosa succede a Madrid ed è riluttante".  (in collaborazione con Italpress)


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