ROMA - Ritorno di fiamma, o qualcosa di simile. L'Inter ha sempre tenuto Luka Modric in cima alla lista dei sogni: in pentola bolle l'acquisto-boom per giugno, adesso si comincia a fare passi concreti verso l’obiettivo. Facilitati anche dalle capacità di uno come Beppe Marotta, che ha salutato la Juventus con il regalo di Cristiano Ronaldo preso proprio dal Real Madrid. Un Pallone d'oro tira l'altro, perché Modric sarà a breve il prescelto sull'onda lunga del Mondiale da vice-campione più la terza Champions League di fila conquistata in Spagna. Il presidente Florentino Perez nella prossima estate darà l'assalto al Paris Saint Germain per Mbappè, l'asso del futuro: i soldi sono ricavabili proprio dalla cessione di Modric all'Inter, quella che non si è concretizzata alcuni mesi fa anche per le limitazioni che doveva osservare il ds Ausilio. Adesso Modric pare lontanissimo dal rinnovo col Real - la scadenza contrattuale è fissata per il 2020 - quindi l'Inter potrà inserirsi. Trovando terreno fertile perché, rispetto a quest'anno, il giocatore costerà pure qualcosina di meno. Di sicuro più alla portata rispetto al post-Mondiale. La lente d'ingrandimento interista, Modric ce l'ha addosso da allora.