© AFPSGli occhi dell’Inter guardano verso Madrid. E lì rimarranno puntati fino al termine della stagione in attesa di capire come si chiuderà questa stagione che al Real finora ha regalato il Mondiale per Club, ma anche una dose inaspettata di risultati non all’altezza delle aspettative sia nella Liga, dove adesso è quinto, sia in un girone di Champions League chiuso al primo posto nonostante 2 ko contro il Cska Mosca. Florentino Perez ha capito di aver sottovalutato il “peso” dell’addio di Cristiano Ronaldo, ma non può rimediare a gennaio. Almeno non con l’arrivo di Brahim Diaz. Il big che vorrebbe (uno tra Neymar, Mbappé e Hazard) in inverno è impossibile da prendere e allora non resta che aspettare l’estate, sperando che la piega di questa annata non diventi terribile. Tra 6 mesi però i ragionamenti non coinvolgeranno solo il mercato in entrata, ma anche quello in uscita perché Don Florentino sa che un ciclo potrebbe essere chiuso e che non tutta la “vecchia guardia”, quella che gli ha regalato 3 Champions di fila, può restare.
MODRIC IN USCITA - Su tutti chi in questo momento ha meno voglia di prolungare la sua esperienza nella capitale iberica è Luka Modric. Finora ha rifiutato il rinnovo di contratto e il suo accordo con la Casa Blanca scade nel 2020. Sembra un modo per mettere il Real di fronte alle sue “responsabilità”. Immaginare che possa restare a Madrid senza un prolungamento è complicato. Il rinnovo di Miranda con l’Inter della scorsa estate in questo senso è esemplificativo: giocatori di un certo “peso” arrivati a una certa età non rimangono in scadenza. Ecco perché Marotta e Ausilio hanno ribadito ai rappresentanti di Modric che loro sono ancora interessati a regalare una maglia nerazzurra al croato. Sempre che possa liberarsi a prezzo di saldo o che strappi una promessa (meglio scritta come quella ottenuta dal fuoriclasse Jorge Mendes per portare CR7 alla Juve) di addio a Perez.
SOGNO KROOS - Per il tedesco il discorso è diverso perché il suo vincolo è fino al 2022 e anche l’età non è quella di Modric (Toni ha compiuto 29 anni il 4 gennaio). L’ex Bayern è il prototipo del centrocampista che l’Inter vorrebbe. Anzi, il numero uno nella lista perché è un leader, un vincente, ha fisico, tecnica e abitudine a giocare in Champions. Se si dovesse aprire uno spiraglio per acquistarlo, i dirigenti nerazzurri farebbero di tutto. Ecco perché guarderanno con attenzione all’evoluzione della stagione del Real e ad eventuali... mal di pancia. [...]
Leggi il resto dell'articolo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola