Bologna, Inzaghi verso l'esonero. Mihajlovic in pole

La società sembra orientata al cambio in panchina dopo il pesante ko con il Frosinone
Bologna, Inzaghi verso l'esonero. Mihajlovic in pole
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BOLOGNA - Il Bologna sprofonda, e dagli spalti, a fine partita, piovono fischi. La panchina di Pippo Inzaghi, a questo punto, è a fortissimo rischio. La dirigenza valuterà nelle prossime ore se sollevare dall'incarico Inzaghi, a cui aveva riconfermato la fiducia al termine del girone di andata nonostante i soli 13 punti, annunciando rinforzi per tentare di dare una svolta alla stagione. La svolta non è arrivata nonostante gli acquisti di Sansone e Soriano e ora Filippo Inzaghi rischia grosso.

MIHAJLOVIC - Al suo posto potrebbe arrivare Sinisa Mihajlovic, contattato dal Bologna già a inizio dicembre: l'allenatore potrebbe accettare un contratto di sei mesi con opzione per altri due anni in caso di salvezza. Dopo un girone d'andata pessimo da 13 punti, la dirigenza aveva optato per la conferma di Inzaghi, puntando sugli acquisti di Sansone e Soriano per provare a dare una sterzata alla stagione. La sterzata non arriva e ora il tecnico è a rischio esonero. La decisione spetta al patron Saputo, arrivato mercoledì in città e che già venerdì aveva risposto "Chiedetemelo lunedì", alla domanda se la gara con il Frosinone sarebbe stata decisiva per le sorti del tecnico rossoblù.

TENSIONE - Intanto a Bologna momenti di tensione dopo il pesante ko con il Frosinone. Un cordone di sicurezza della Polizia, in via dello Sport a Bologna, ha presidiato l'ingresso laterale allo Stadio Dall'Ara. Dopo il terzo gol della squadra laziale, i tifosi rossoblù hanno iniziato a lasciare la tribuna centrale e la curva. Si sono levati cori "Fenucci stiamo arrivando", all'indirizzo dell'amministratore delegato della società Alcuni tifosi si sono radunati in via dello Sport nei pressi dell'ingresso da cui anche i dirigenti accedono allo stadio. Schierati agenti di polizia in tenuta anti-sommossa.


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