Mihajlovic alla Juve: nel 2014 era tutto fatto

Nel 2014 Agnelli disse sì a Mihajlovic perchè pensava che Conte sarebbe andato via subito. E invece alla fine arrivò Allegri
Mihajlovic alla Juve: nel 2014 era tutto fatto© LaPresse
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ROMA - Retroscena di un affare che era praticamente chiuso, e cioè Sinisa Mihajlovic sulla panchina della Juventus, e che poi non si è concretizzato solo per un ripensamento da parte di Antonio Conte. Un passo alla volta, leggete qua. E’ il 14 novembre del 2013 quando la Sampdoria ufficializza l’assunzione di Sinisa Mihajlovic. Tre giorni prima era stato esonerato Delio Rossi. Ecco che Edoardo Garrone, nuovo presidente della Samp dopo la morte del padre Riccardo nel mese di gennaio, riceve una telefonata di Andrea Agnelli. Che su per giù gli dice quanto segue. «Credimi Edoardo, hai preso un grande allenatore, io lo stimo molto Mihajlovic, ti salverai di sicuro con lui». Sì, Sinisa salverà quella Sampdoria. E la salverà alla grande [...].

ALLEGRI ATTACCA SIMEONE 

TUTTO FATTO, ANZI NO - Come abbiamo detto, Agnelli ha una considerazione infinita nei confronti di Sinisa e pochi mesi più tardi succede che dopo aver capito che Antonio Conte lascerà la Juventus a fine annata fa chiamare da Beppe Marotta l’entourage dell’allenatore per informarlo dell’interesse della società bianconera per Mihajlovic. Che attorno alla metà di aprile viene ricevuto nella residenza di Andrea Agnelli, alla Mandria. Sono presenti Marotta, Fabio Paratici, Pavel Nedved e l’agente del tecnico serbo. A Sinisa viene riferito che a giugno la Juventus e Conte si separeranno consensualmente, nonostante il tecnico abbia ancora un anno di contratto, e che la Juventus è fortemente intenzionata a sostituirlo appunto con lui. Sinisa quasi non crede a ciò che ascolta e non ha neanche bisogno di pensarci qualche attimo prima di rispondere. Le due parti trovano l’accordo, due anni di contratto più opzione per il terzo, Mihajlovic, Agnelli e i suoi ministri si salutano con la promessa di risentirsi più avanti, quando le dimissioni di Conte diventeranno ufficiali. Invece niente di tutto ciò, il tecnico bianconero cambia improvvisamente idea e fa sapere alla Juventus che non si muoverà da Torino. Agnelli e Marotta ne prendono atto e poco dopo comunicano a Sinisa che Conte ci ha ripensato e che di conseguenza l’affare non si farà.

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