BOLOGNA - Una trattativa a oltranza, forse neanche il Bologna poteva aspettarsi che il Velez Sarsfield gli mettesse tutti questi ostacoli lungo la strada che conduce a Santiago Castro, classe 2004. Sarà perché il club argentino non ha ora come ora necessità economiche per l’avvenuta cessione di un altro suo gioiello, fatto sta che per gran parte del martedì i dirigenti argentini hanno fatto orecchie da mercante di fronte alle continue chiamate del Bologna. Come era successo lunedì notte, anche ieri notte sono continuati i contatti. In attesa di capire come finirà, il punto è questo: in caso di mancata intesa, tutto sta a vedere quella che sarà la scelta di Joey Saputo. Se il presidente pagherà la clausola di nove milioni (più tasse), Castro arriverà subito in Italia, se non la pagherà ecco che Sartori e Di Vaio ci riproveranno per Talles Magno oppure si dovranno buttare su un terzo attaccante, immaginiamo quelli già trattati in passato. E a quel punto su Castro eventualmente il Bologna potrà tornare a fare un pensierino in estate.