Bologna, dopo il ko di Ferguson si apre il casting a centrocampo

Il lungo stop dello scozzese, che salterà anche la prima parte della prossima stagione, spinge i rossoblù a muoversi per la mediana: gli obiettivi
Giorgio Burreddu
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BOLOGNA - Prima di tutto l’uomo: il Bologna starà vicino a Lewis Ferguson tutto il tempo necessario, lo scozzese è diventato un simbolo di questo club e di questa stagione straordinaria. Il resto viene dopo. Ma nel guardare al domani non si può non fare valutazione sul mercato e ragionare su un possibile sostituto. Nessuno a Casteldebole ci sta pensando ancora, ovviamente. Eppure i dirigenti del club molto presto dovranno mettersi in moto alla ricerca di un sostituto di Ferguson. Il prossimo campionato prenderà il via il 17 agosto. Considerando anche l’eventuale partecipazione a una coppa europea (Champions o Europa League), Lewis rischia di saltare 15-18 partite (tra campionato e coppa e Coppa Italia). Il giocatore avrà anche bisogno di un periodo cuscinetto, un momento necessario per rientrare a condizione ottimale. L’importanza di Ferguson è totale, è un giocatore quasi insostituibile. Anche per questo il mercato dovrà essere affrontato con la giusta consapevolezza.

Strade possibili

Difficile fare nomi, adesso. Però le indicazioni sono quelle di un centrocampista duttile, che sappia inserirsi e trovare lo spazio tra le linee. Due sono le strade pricipali: il club potrebbe decidere di andare alla ricerca di un doppione di Ferguson, un giocatore della stessa caratura in modo da alzare ancora di più il livello e integrare Ferguson al momento del ritorno. Questa opzione costerebbe al Bologna di più, un investimento anche di diversi milioni. Non è una questione economica, quello che il club vuole comprendere è l’utilità. Ferguson è un giocatore entrato perfettamente nei meccanismi di Casteldebole. E scandagliando il mercato per trovare un giocatore pronto, al suo livello, servirebbe almeno il triplo della cifra. Sicuramente Ferguson è al centro del progetto Bologna. È vero che lo stop frena una eventuale uscita. Anche se, a dire il vero, nessuno stava pensando di cedere il pezzo pregiato rossoblù.

Non impossibili

L’altra ipotesi è cercare un giocatore che possa solo essere un sostituto di Ferguson e che una volta rientrato lo scozzese accetti con tranquillità di fare panchina più spesso. La strada è ancora lunga, e complessa. Tantissimi i nomi, ma nessuno sembra al momento raggiungibile. C’è quello di Martin Zubimendi (25) della Real Sociedad, ma i costi sono proibitivi. Altro nome (più per la trequarti) Georgiy Sudakov, fantasista dello Shakhtar Donetsk seguito anche dalla Juventus. Le cifre richieste sono altissime (si parla di cinquanta milioni) e il Bologna non vuole arrivare a tanto. Più accessibile Habib Diarra (20 anni), senegalese dello Strasburgo.


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