La Fiorentina ha scelto: è Palladino l'erede designato di Italiano

Il tecnico del Monza in pole per sostituire l'attuale allenatore viola, il cui ciclo in Toscana è destinato a concludersi: tutti i dettagli
La Fiorentina ha scelto: è Palladino l'erede designato di Italiano© ANSA
Alessandro Mita
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Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina. Al momento, la scelta è questa: il promettente ed emergente tecnico del Monza per costruire il dopo Vincenzo Italiano. La società viola si è ormai indirizzata sul trentanovenne allenatore campano, da tempo nel gruppo dei candidati insieme ad Alberto Gilardino, Daniele De Rossi e Alberto Aquilani.

Fiorentina, il ciclo di Italiano agli sgoccioli

Ci sarà tempo e modo per sistemare i dettagli e dare i contorni adeguati al contratto, però la strada è tracciata. A meno di imprevisti, che ad oggi non sembrano contemplare la possibilità di un prolungamento dell’avventura di Italiano a Firenze. Dopo tre stagioni, le parti stanno convergendo verso la separazione, ai di là di una clausola a favore del club viola che prevede il rinnovo del tecnico in caso di qualificazione alla Champions League o all’Europa League. Il rapporto fra Italiano e la Fiorentina non prevede atti di forza o posizioni unilaterali: si andrà avanti fino al termine della stagione, cercando di ottenere il massimo, poi una stretta di mano e un saluto. Certo, un finale di stagione esaltante, con un trofeo in bacheca, potrebbe dare nuovi impulsi al ciclo Italiano, ma al momento è solo un’ipotesi, poco gettonata: tutti si muovono e lavorano come se il futuro fosse già scritto. E nello stesso ambiente fiorentino c’è una larga fetta della tifoseria che saluterebbe con favore il cambio di allenatore.

Palladino è la scelta della Fiorentina

Puntare su Palladino in parte ricalca il percorso fatto tre anni fa, quando, dopo i 20 giorni di Gattuso, la Fiorentina andò a pescare Italiano, reduce da due stagioni positive allo Spezia (prima la promozione in serie A e poi la salvezza). Un allenatore giovane (anzi, nel caso di Palladino il più giovane del campionato attuale), con idee belle e chiare: il profilo era questo nel 2021 e lo è ancora oggi. Basta vedere la lista per il dopo Italiano, nella quale si potrebbe aggiungere anche il nome di Francesco Farioli, tecnico del Nizza. In un primo momento, per la verità, era circolata l’ipotesi Maurizio Sarri, ma non ha avuto lunga vita. Piano piano, la Fiorentina ha delimitato i contorni della ricerca fino ad arrivare a Palladino.

Il curriculum di Palladino in panchina

Oggi l’attuale tecnico del Monza ha un profilo che Italiano ancora non aveva quando fu scelto dai viola. Da settembre 2022 a oggi, ha portato la squadra brianzola a lottare a ridosso della zona Europa. Ebbe un impatto inaspettato: prime tre partite alla guida del Monza e subito tre vittorie, quella di esordio addirittura contro la Juve. Il suo contratto scade al termine della stagione in corso, guadagna poco più di un milione di euro e ovviamente dovrà ratificare il suo addio al Monza. A Firenze potrebbe firmare un contratto di due anni con clausole migliorative (e di rinnovo) in caso di obiettivi raggiunti. Anche da un punto di vista tattico, Palladino si inserisce bene nel solco tracciato da Italiano in tre stagioni: 3-4-2-1 in partenza, ma quest’anno il suo Monza ha virato ultimamente verso il 4-2-3-1, il modulo che il tecnico viola ha cucito addosso alla Fiorentina dopo un primo periodo impostato sul 4-3-3. 

Non solo Fiorentina: chi vuole Palladino

La società viola è emersa su Palladino sopra una folta schiera di ammiratori, fra cui c’era anche il Napoli. Aurelio De Laurentiis aveva contattato il tecnico campano, ma oggi la scelta del club azzurro è orientata su altri nomi, compreso proprio quello di Italiano, che già la scorsa estate era finito in orbita Napoli.


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