Calcioscommesse, domani Catania e Teramo in Corte d'Appello

Fanno ricorso anche Torres, Lamezia e Savona. Domani alle 14.30 si comincia con gli etnei
Calcioscommesse, domani Catania e Teramo in Corte d'Appello© LaPresse
Biagio Angrisani
3 min

ROMA - Domani ci sono i ricorsi davanti alla Corte Federale d’Appello dopo le decisioni di primo grado del Tribunale Nazionale in merito ai tre processi per il calcioscommesse (denominati “Catania”, “Savona-Teramo” e “Dirty Soccer”). Sentenze che hanno retrocesso il Catania in Lega Pro con dodici punti di penalizzazione, Teramo e Savona in Serie D, Brindisi nei campionati regionali (toccherà al Consiglio Federale assegnare il torneo di pertinenza al club pugliese), nonché penalizzazioni in Lega Pro per L’Aquila (-1), Torres (-2), Lamezia (-5), in D a San Severo (-2). Il Barletta(-3), la Puteolana (-1) e li sconteranno nei campionati regionali di pertinenza mentre il Neapolis (-2) sarebbe intenzionato a non iscriversi a nessun torneo.

ANCHE PALAZZI FA RICORSO E SI INSERISCE LA PRO PATRIA - La Procura federale non soddisfatta delle decisioni del Tribunale presenta ricorso contro le sentenze relative a Lamezia e Torres (processo “Dirty Soccer). Naturalmente ci sono i controricorsi delle due società. Contro la Torres si è inserita la Pro Patria che ha presentato da "terzo" un ricorso contro il club isolano.

SI PARTE CON IL CATANIA - La Corte Federale d’Appello ha varato questo calendario: ore 14.30 processo-Catania; ore 16 processo Savona-Teramo. Domani ore 9.30 processo Dirty Soccer. Le sentenze sono attese per venerdì sera o sabato mattina.

ASPETTATIVE - Il Catania ricorre per limare la penalizzazione avendo metabolizzato la retrocessione in Lega Pro. Il suo posto in B sarà preso dalla Virtus Entella. Diversa è la situazione del Teramo che spera in un ribaltamento della sentenza che ha sancito la sua esclusione dalla B con retrocessione nel massimo campionato dilettanti insieme al Savona che ha perduto la Lega Pro. Una sentenza abbastanza controversa (più indizi che prove) che la Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite presieduta da Gerardo Mastrandrea è chiamata a confermare o modificare di sana pianta. Qualora il Teramo non riuscisse a spuntarla, in Serie B si aprono le porte all’Ascoli. In Lega Pro invece il Forlì prenderebbe il posto del Savona qualora restasse in D. Il posto dell'Ascoli in Lega Pro verrebbe preso dal Gubbio mentre le due incognite nel girone C verrebbero sostituite dai nomi di Catania e probabilmente Monopoli.

RICORSO SEREGNO - Il presidente del Collegio di Garanzia del Coni Franco Frattini ha fissato per il 3 settembre il ricorso del Seregno contro la delibera del Presidente Federale del 7 agosto, con la quale è stato fissato il termine entro cui le società interessate alla sostituzione, ai sensi dell’art. 49, lett. C, NOIF, della società F.C. Castiglione S.r.l., rinunciataria al Campionato Divisione Unica Lega Pro, devono presentare le domande ed effettuare i relativi adempimenti al fine di consentire alla Lega Nazionale Dilettanti di esprimere la nona squadra da promuovere in Lega Pro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA