© Getty ImagesMILANO- Il Milan ha dato una risposta importante al campionato. La squadra di Mihajlovic ha avuto la meglio per due reti a zero contro la Fiorentina di Paulo Sousa e si è portata momentaneamente al sesto posto della classifica, a meno otto dai cugini dell’Inter, che occupano la terza piazza che vuol dire qualificazione ai preliminari di Champions League. Il tecnico serbo, a fine partita, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa ed ha etichettato il girone di ritorno come quello della “vendetta”.
GRUPPO UNITO- Mihajlovic, dal mese di ottobre in poi, è stato messo sempre sulla graticola e ogni partita era considerata come l’ultima spiaggia. Il gruppo, però, l’ha sempre salvato dando dimostrazione di essere completamente nelle mani del suo allenatore. Dopo la vittoria di ieri sera, l’ex tecnico di Sampdoria e Fiorentina può tirare un profondo sospiro di sollievo e forse potrà lavorare tranquillo almeno fino al termine della stagione.
RINCORSA POSSIBILE- A 18 giornate dalla fine il divario con le prime della classe è il seguente: meno 12 dal Napoli capolista, meno 10 dalla Juventus che occupa il secondo posto e meno otto dall’Inter che è al terzo posto. La Fiorentina resta nel mirino, a meno sei, mentre la Roma è solo a più tre dal Diavolo che ora dovrà dimostrare di essere guarito e di poter essere una mina vagante fino al termine della stagione. Con i rientri di Balotelli e Menez e con il Boateng, visto ieri sera nel finale di partita sognare è lecito per i tifosi rossoneri che vogliono una rimonta come quella del 2012-13 quando il Milan riuscì a qualificarsi per i preliminari di Champions League.