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ROMA - "Battere l'Atletico? No, non è la nostra ossessione. Il nostro obiettivo non è battere la squadra di Simeone, ma sognare l'undicesima Champions League". Parola di Carlo Ancelotti che alla vigilia del quarto d'andata contro l'Aletico Madrid vuole dare grinta e carattere ai suoi. Si gioca al "Calderon" e per il Real sarà un bel problema avere la meglio dei "Colchoneros". In questa stagione, infatti, in sei confronti fra Supercoppa spagnola, Liga e Coppa del Re, i "blancos" non sono mai riusciti a battere i "cugini": 4 le sconfitte e due i pareggi.
«MA QUALE OSSESSIONE» - Ancelotti da questo punto di vista predica calma: "Le sconfitte contro l'Atletico sono sempre state diverse, è difficile dire cosa sia successo ma lo abbiamo analizzato. Ora abbiamo davanti due partite e anche pareggiarle entrambe potrebbe essere importante. Noi giocheremo per vincere ma senza l'ossessione di dover vincere a tutti i costi. Non è un problema di modulo, l'importante è giocare una partita compatta, di personalità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA«MA QUALE OSSESSIONE» - Ancelotti da questo punto di vista predica calma: "Le sconfitte contro l'Atletico sono sempre state diverse, è difficile dire cosa sia successo ma lo abbiamo analizzato. Ora abbiamo davanti due partite e anche pareggiarle entrambe potrebbe essere importante. Noi giocheremo per vincere ma senza l'ossessione di dover vincere a tutti i costi. Non è un problema di modulo, l'importante è giocare una partita compatta, di personalità".