Barcellona, ormai è piena emergenza infortuni

Dopo l’infortunio di Iniesta, che segue di qualche giorno quello di Messi e Rafinha, Luis Enrique può contare su appena quindici giocatori di campo e su due dei tre portieri. Squadra tutta da reinventare, alla vigilia di diverse sfide fondamentali.
Barcellona, ormai è piena emergenza infortuni© Getty Images
Andrea De Pauli
3 min

BARCELLONA. Ormai si parla apertamente di maledizione in Catalogna. Se nell’arco della scorsa stagione, terminata con un trionfale triplete, praticamente non si sono registrati infortuni, quest’anno non c’è partita dei blaugrana in cui almeno un elemento della rosa di Luis Enrique non finisca in infermeria. L’ultimo della lunga lista è Iniesta, costretto ad abbandonare la sfida di Champions con il Bayer Leverkusen dopo un’ora esatta di gioco a causa di una lesione al bicipite femorale della gamba destra, che potrebbe tenerlo fuori per un periodo compreso tra le quattro e le sei settimane. “Ormai la situazione sta rasentando il comico”, il commento a caldo di un preoccupatissimo Lucho. “Siamo molto tristi per Andres e per la squadra, che sta perdendo un pezzo dietro l’altro. La situazione non è per niente facile, ma dovremo viverla come una sfida ulteriore. Dobbiamo riuscire a non perdere punti in campionato e in Europa nonostante l’handicap di non poter utilizzare un numero incredibile di giocatori”.

UOMINI CONTATI - Al giorno d’oggi sono appena 15, più due dei tre portieri, i giocatori della prima squadra a disposizione dell’allenatore asturiano. A quanto sembra, è imminente il ritorno in gruppo di Adriano e Claudio Bravo, mentre ci sarà da avere un po’ di pazienza in più prima del recupero dello stesso Iniesta, di Messi, che lotta contro il tempo per tornare a disposizione per il Clásico del prossimo 21 novembre e per la successiva gara con la Roma del Camp Nou, e per quello di Vermaelen, che però conta di riesserci dopo la sosta. Meglio non pensare, invece, a Rafinha, uscito dall’Olmpico con un legamento a pezzi, che potrebbe costringerlo ai box fino al termine della temporada. A partire dal primo gennaio, termine del blocco dei nuovi tesseramenti imposto dalla Fifa, saranno finalmente utilizzabili anche i nuovi acquisti Arda Turan e Aleix Vidal. Oltre alle numerose defezioni attuali, Luis Enrique deve, poi, fare i conti anche con gli infortuni precedenti, che determinano il ritardo di forma esibito da Dani Alves, Douglas e dallo stesso Jordi Alba, l’ultimo a rientrare. “Non so spiegarmi davvero il perché di tante lesioni”, la riflessione rassegnata dell’extecnioco giallorosso. “La vita è così. Qualche idea a proposito di qualche fattore che possa aver influito ce l’ho, ma preferisco non renderlo pubblico”. Ogni riferimento alla tournée estiva stelle e strisce imposta dal club contro la sua volontà è puramente voluto. Ora, però, meglio pensare già all’insidiosa trasferta liguera di Siviglia, avversario di Champions delle Juventus.

@andydepauli

¡Qué Viva España!


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video