© EPAROMA - "Garcia ha detto che la Roma scenderà in campo con giocatori affamati come lupi? Capisco che deve motivare la propria squadra, si tratta di una gara decisiva, però se loro avranno tutti questi lupi noi avremo i cacciatori...". Aleksandr Yermakovich mette nel mirino la squadra giallorossa alla vigilia dell'ultimo e decisivo impegno nella fase a gironi di Champions League. Il tecnico bielorusso del Bate Borisov non nasconde le insidie del match dell'Olimpico ("la Roma è molto forte e la partita sarà dura"), ma confida di bissare il successo casalingo per proseguire l'avventura in Europa. Per il Bate, d'altronde, l'incontro di domani sera è una sorta di appuntamento con la storia visto che mai si era trovato così vicino al passaggio del turno. E proprio per questo la società ha deciso di portare la squadra nella Capitale con una settimana d'anticipo, permettendo così ai giocatori di concentrarsi a fondo sull'impegno dopo le fatiche del campionato vinto davanti alla Dinamo Minsk. "Non è la prima volta che siamo a Roma, nessuno stress. Anzi, abbiamo potuto lavorare bene per prepararci a questa partita - le parole del tecnico -. Per noi domani è decisamente importante. La Roma ha molta esperienza e vedremo in campo se le nostre scelte in fase di preparazione sono state azzeccate. L'importanza della gara comunque è tale che non ci saranno giustificazioni, bisogna dare il massimo e basta". Ovviamente Yermakovich non si è perso le ultime uscite dei rivali, osservati attentamente anche a Torino. "Abbiamo seguito la gara e il modo in cui all'ultimo momento non sono riusciti a vincere. Un vantaggio l'assenza della Curva Sud? Noi siamo concentrati sulla partita e sul gioco che dovremo fare, è questo che ci interessa" conclude l'allenatore, anticipando l'utilizzo di Aleksandr Hleb: "Si è allenato, è in buone condizioni e sicuramente domani giocherà".