© EPAGAND (BELGIO) – La spunta il Wolfsburg, ma che sofferenza nel finale. La squadra di Hecking va sul 3-0 (doppietta dell’ex obiettivo bianconero Draxler) e nei minuti finali subisce la “quasi rimonta” del Gent, che accorcia con Kums e Coulibaly. Un match che sembrava di assoluto dominio per i tedeschi e che invece ha premiato l’enorme cuore dei padroni di casa, che adesso avranno una porticina aperta per il ritorno, in programma l’8 marzo.
LA SBLOCCA DRAXLER - Notte di gala alla Ghelamco Arena, che ospita il Wolfsburg con un tutto esaurito. A destare subito preoccupazione nell’undici belga è l’ex obiettivo della Juventus, Julian Draxler, che al 6’ lascia partire una conclusione dal limite che termina alta sulla traversa. I padroni di casa entrano in partita poco dopo con l’occasione capitata sui piedi di Foket, che spreca da buona posizione. Il Gent salva il risultato al 25’ con il miracolo di Sels, che devia in corner il colpo di testa di Mitrovic verso la propria porta, e si ripete dieci minuti più tardi neutralizzando il tiro di Kruse. Sul finale del primo tempo il buon momento della squadra di Vanhaezebrouck è ammutolito dalla grande giocata di Draxler: il trequartista tedesco entra in area e deposita la palla sul secondo palo per il vantaggio del Wolfsburg (44’). Prima di entrare negli spogliatoi, Hecking è costretto a operare il primo cambio. Jung non ce la fa (botta) e viene rimpiazzato dal campione del mondo (l’altro è l’autore del gol), l’ex Chelsea André Schurrle.
CUORE GENT - Da un errore del Gent nasce il 2-0 del Wolfsburg: è ancora una volta Draxler a depositare in rete, rubando palla alla difesa avversaria, rendendosi protagonista di un tunnel e superando Sels con uno scavino. I Lupi dilagano con Kruse al 60’: l’attaccante sfrutta l’assist dalla destra di Trasch e, anticipando Milicevic, la spara sotto la traversa. Il Gent resta inerme a guardare il gioco avversario e, poco dopo, è ancora l’ex Gladbach a palesare la propria pericolosità, colpendo un ulteriore legno. Un attimo di distrazione dei tedeschi permette al capitano Kums di segnare il gol della bandiera (80’), adesso è il cuore a comandare. Perché l’89’ è il momento del 2-3 con Coulibaly. Non sarà facile al ritorno, ma non è ancora finita.
GENT-WOLFSBURG 2-3: TABELLINO E STATISTICHE