Champions League Bayern Monaco, Guardiola: «Juventus in forma, ma ho un piano per fermarla»

L'allenatore dei bavaresi: «Gli ottavi sono sempre complicati, a prescindere dall’avversario. I bianconeri hanno fatto cose grandiose negli ultimi anni, sarà una bella partita»
Champions League, Bayern Monaco: rifinitura in vista della Juventus
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TORINO – La sfida valevole per l’andata degli ottavi di finale di Champions League è alle porte e Guardiola, preceduto da Lahm e Robben, ha incontrato i giornalisti in sala stampa per toccare alcuni punti del match. Il tecnico spagnolo, che a fine stagione lascerà il posto ad Ancelotti per volare in Premier League alla corte del Manchester City, sembra curare molto gli aspetti tattici: «La Juventus è in grande forma e subisce pochissimi gol. Cercheremo di fare qualcosa di diverso dal solito domani sera».

LA JUVE? HA FATTO GRANDI COSE – Guardiola, interpellato sulla situazione della Juventus, ha dichiarato: «Gli ottavi di Champions League sono sempre complicati, a prescindere dall’avversario. I bianconeri, però, hanno fatto cose grandiose negli ultimi anni, ottenendo anche 15 vittorie consecutive: sarà una bella partita». Lo spagnolo ha poi aggiunto: «Hanno tanta qualità, altrimenti non vinci 4 campionati di fila, lotti per il 5° e raggiungi la finale di Champions League».

PROBLEMI DI FORMAZIONE – Il tecnico spagnolo sposta poi l’attenzione sulle tante defezioni del suo Bayern: «Abbiamo solo due difensori centrali, ma cercheremo di fare il nostro gioco con gli uomini a disposizione». A chi gli chiedeva se Vidal potesse giocare in difesa, Guardiola ha risposto: «Arturo può giocare in più ruoli, anche questa è una possibilità».

STRATEGIA BIANCONERA – Leggendo tatticamente la partita, Guardiola prova a decifrare la strategia di Allegri e dichiara: «Mi aspetto che la Juventus pressi alto e che poi si chiuda e provi il contropiede». Sul doppio confronto, poi, il tecnico dei bavaresi precisa: «Sarebbe ottimo per noi segnare. La Juventus è una delle squadre migliori in difesa e dovremo attaccare con intelligenza. Rispetto allo scorso anno abbiamo più giocatori in rosa capaci di saltare l'uomo: in avanti siamo più completi».

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