Champions League, Real Madrid-Wolfsburg 3-0: Tripletta Ronaldo, Zidane in semifinale

Remuntada firmata CR7: destro, colpo di testa e punizione per far sognare il Bernabeu
Champions League, Real Madrid-Wolfsburg 3-0: Ronaldo galattico
Vladimiro Cotugno
5 min

MADRID - È finita con il sogno realizzato del Real Madrid, la Remuntada attesa, voluta e materializzata grazie ad uno stratosferico Cristiano Ronaldo, e il Wolfsburg che paga il dazio più amaro ad una partita costruita per contenere le merengues invece di provare a trovare a viso aperto quel gol che avrebbe significato una clamorosa qualificazione. Il Santiago Bernabeu festeggia un'altra notte magica, con il suo fuoriclasse che stende da solo i tedeschi firmando la sua quinta tripletta in Champions (eguagliato Messi) e portandosi a casa un pallone che vuol dire semifinale, la sesta consecutiva per le merengues, anche qui a pari merito con il Barcellona. 

RONALDO, UNO-DUE MOSTRUOSO - Un quarto d'ora di pressione e il Real trova il gol della speranza: Carvajal crossa, palla sporcata da un difensore che arriva sul secondo palo dove Cristiano Ronaldo è spietato nell'infilare la rete avversaria. Il Bernabeu si scatena, al Wolfsburg gira la testa e nel minuto successivo si compie la remuntada: prima CR7 viene anticipato di testa all'ultimo istante e poi sentenzia di nuovo Benaglio saltando più in alto di tutti sul corner seguente. Uno-due mostruoso del portoghese, ora a 15 reti in 10 partite di questa Champions League, sempre più capocannoniere della competizione. Tutto da rifare per la squadra di Hecking, che alla mezz'ora perde anche la sua stellina Draxler, costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare.

Il Real però si ferma a respirare dopo l'inizio tambureggiante e concede spazio alla replica del Wolfsburg che arriva dai piedi di Guilavogui prima e Luiz Gustavo poi, con Keylor Navas bravo a farsi trovare pronto. L'occasione migliore però arriva nel finale di tempo: è Henrique a trovarsi tutto solo in area ma il brasiliano non conclude di prima, perdendo il tempo di gioco e divorandosi il gol che riporterebbe i tedeschi in semifinale.

RAMOS, GOL FANTASMA. MA È ANCORA CR7 - Nella ripresa l'occasione clamorosa arriva ancora da un colpo di testa su corner: è il 21' quando Sergio Ramos svetta in area e colpisce il palo della porta di Benaglio, con la palla che poi danza a ridosso della linea verso il portiere che la blocca. Le immagini non chiariscono se il pallone abbia superato o meno la linea di porta, e nella Champions League non è prevista la goal-line technology: si riparte, e Dante fa tremare lo stadio intero concludendo ancora di testa addosso a Keylor Navas. Il Wolfsburg però continua a perdere pezzi, Henrique va ko dopo un colpo in faccia ricevuto da Marcelo e Caligiuri prende il suo posto al 73', quattro minuti prima della terza meraviglia di Ronaldo che su punizione trova lo spiraglio giusto e aggiorna le sue statistiche, a un gol solo dai 17 che consegnarono la 'Decima' a Florentino Perez. Quinta tripletta in Champions, eguagliato Messi.

Finale ovviamente palpitante, con il Wolfsburg a caccia della rete che capovolgerebbe tutto e praterie a disposizione del Real per chiudere definitivamente i giochi in contropiede. Hecking butta dentro Dost, Zidane richiama Benzema, un secondo prima a un passo dal 4-0 per inserire la freschezza di Jesé sul quale Benaglio compie subito una seconda, grande parata. Il Bernabeu subissa di fischi gli avversari, Bale fallisce il colpo di grazia, il Wolfsburg non si avvicina mai al miracolo: Zidane vola in semifinale, verso un sogno chiamato Milano. 

REAL MADRID-WOLFSBURG 3-0: CRONACA E TABELLINO

LE STATISTICHE DELLA SFIDA


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