Champions League, City-Real 0-0: Hart decisivo

Senza Ronaldo, a Manchester i padroni di casa bloccati dalla paura: gli spagnoli provano il colpaccio ma si fermano alla traversa di Jesè. Si decide tutto al Bernabeu
Champions League, Manchester City-Real Madrid 0-0: equilibrio e paura, si decide al Bernabeu
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MANCHESTER - Una semifinale in cui l'unica cosa che ha vinto è stata la paura di perdere, di prendere gol, con il City più attento a non concedere al Real il gol in trasferta (e che deve ringraziare Hart) e con la squadra di Zidane che ha pagato l'assenza forzata di Cristiano Ronaldo, costretto a dare forfait a un'ora dal match dopo aver provato a forzare nella rifinitura. Il risultato che ne è uscito è uno 0-0 che rimanda ogni possibile verdetto alla partita di ritorno al Bernabeu e che mette comunque il Real Madrid nelle migliori condizioni possibili per tornare in finale di Champions League dopo il trionfo della Decima nel 2014 firmato Carlo Ancelotti.

NAVAS PER STERLING, VASQUEZ PER CR7 - Le scelte iniziali dei due tecnici sono abbastanza forzate: Pellegrini deve rinunciare a Yaya per infortunio, centrocampo con Fernando e Fernandinho sentinelle della difesa (che ritrova un grande Kompany) e Jesus Navas preferito a Sterling nel terzetto con Silva e De Bruyne a ridosso di Aguero. Zidane, con CR7 fuori, manda in campo Lucas Vasquez nel tridente con i recuperati Benzema e Bale. 

La paura non aiuta lo spettacolo, le squadre sono strette e compatte e si fa fatica a trovare un'occasione degna di nota: l'unica 'emozione' la regala Pepe con un'entrataccia su De Bruyne che gli vale il giallo al 24'. Davanti per il Real Aguero si sbatte senza trovare spazi, dall'altra parte Benzema è decisamente a mezzo servizio e l'unico pallone decente che gli capita tra i piedi finisce in tribuna. Anche David Silva finisce sul taccuino dell'arbitro per un fallo su Bale, lo spagnolo del City nell'occasione si fa anche male ed è costretto a lascire il posto al baby Iheneacho. 

CITY-REAL 0-0: CRONACA E TABELLINO

RIPRESA CON JESÈ - Zidane richiama Benzema all'intervallo: il francese, con ogni probabilità di nuovo infortunato, lascia spazio a Jesé. È il cambio che aumenta la pericolosità offensiva del Real che concede ad Aguero una buona occasione in avvio di ripresa per poi iniziare a prendere in mano la partita: è un tiro di Kroos a fare da spartiacque tra un'ora di match senza sussulti e un finale che regala finalmente emozioni con il Real che inizia a crederci: Modric pennella il cross per Jesè che al 71' di testa mette i brividi allo stadio colpendo la traversa. Poi è Bale a spaventare gli inglesi con un'iniziativa personale conclusa dal sinistro a giro che esce non di molto.

Pellegrini risveglia il suo attacco inserendo Sterling per Navas nell'ultimo quarto d'ora ma è ancora Real: all'80' Casemiro svetta di testa su corner e solo un miracolo di Hart con il piede evita al City il tracollo. Non è finita, su un altro angolo la palla arriva a Pepe che a due metri dalla porta spara addosso al portiere: è il portiere del City l'uomo del match, con il difensore portoghese che si fa perdonare salvando su Sterling lanciato a rete al 90'. L'ultima emozione è la punizione di De Bruyne a tempo abbondantemente scaduto, Keylor Navas mette in angolo la palla della possibile beffa e dà appuntamento a Madrid.

 

 


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