Deco: Juve favorita per la Champions

L'asso portoghese da Montecarlo: «I bianconeri in pole con Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City»
Deco: Juve favorita per la Champions© Getty Images
Antonio Barillà
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MONTECARLO - Deco e Carles Puyol, Legends 2016, hanno effettuato nel tardo pomeriggio le prove per l’ingresso nella Champions Promenade del Principato. Oggi incideranno l’impronta del piede accanto a quelle dei più grandi fuoriclasse di sempre: Maradona, Pelè, Best, Eusebio, Ronaldo, Riva, Platini, Zoff, Zanetti... «Ho avuto la fortuna di rappresentare i grandi campioni del calcio - spiega Caliendo - e ho pensato che dovessero lasciare, dopo la carriera, qualcosa di definitivo e di tangibile» ha spiegato Antonio Caliendo nella Salle de la mer dell’hotel Fairmont.

SQUADRA DEL CUORE - Puyol è orgoglioso di essere nella storia, ma un filo di rimpianto s’allunga: «La mia intenzione era continuare, lo spirito non mi mancava, purtroppo i problemi al ginocchio me l’hanno impedito. Avrei voluto fare come Totti, un simbolo per tutti noi: ha qualità e grande entusiasmo, se la condizione fisica e la voglia di mettersi sempre alla prova lo sosterranno, potrà giocare ancora qualche anno». Sull’ingresso nella Champions Promenade: «Ho vissuto la mia carriera come un onore, e considero un onore, adesso, entrare a far parte, con il mio amico Deco, di un gruppo di calciatori che hanno fatto la storia. Io l’ho scritta con il Barcellona? Ho avuto la fortuna di fare quello che più mi piaceva e con la mia squadra del cuore: abbiamo vinto tanto ma ci siamo anche divertiti».

NUMERO UNO - Puyol parla di Guardiola («Il miglior allenatore che abbia avuto») e di Messi («E’ il numero uno e lo sarà ancora a lungo»), poi, passando al calcio italiano, indica la Juventus, insieme al “suo” Barcellona, come una delle favorite della Champions. “Suo”, ovviamente, ripensando al passato: ha scelto di andare via («Non mi sentitvo a mio agio») e cominciare, con De la Pena, una nuova carriera da agente. «Ma non in senso classico, mi piace seguire i calciatori nella quotidianità, mettere la mia esperienza al loro servizio». 



STRUTTURA SOLIDA - Deco non nasconde l’emozione per l’impronta, poi anche lui parla di calcio italiano. Apprezza l’investimento interista su Joao Mario («Fantastico, farà benissimo: è il miglior giovane del Portogallo»), invita ad aver pazienza con De Boer («Ottimo tecnico: saprà trasmettere gioco e mentalità olandesi, ma ha bisogno tempo») e rivela di aver sfiorato la maglia nerazzurra: «Ero a un passo dall’Inter nell’anno in cui arrivò Mourinho. Il Chelsea, però, fu più deciso». Belle parole sulla Juventus («Ha una struttura solida ed è tra le favorite per la Champions con Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City»), poi un cenno a Paulo Sousa: «Mi piace molto, a Firenze ha fatto un bel lavoro e sono convinto che farà ancora bene e avrà successo. Certo, ogni tecnico deve fare i conti con i giocatori che partono e cn quelli che arrivano». Di Fiorentina parla anche Puyol: «La società viola era davvero interessata a Marc Bartra, ma il Barcellona allora non volle lasciarlo andar via. Tello? Sa risolvere le partite. E’ un ottimo calciatore e un’ottima persona, gli auguro il meglio».

YACHT CLUB - Domani sera sarà assegnato il Golden Foot Hublot Award Monaco 2016. Tra i campioni di oggi - il regolamento prevede che siano d’età superiore ai 28 anni e si siano distinti per meriti sportivi individuali e di squadra -, dieci prestigiosi candidati: Kakà, Cristiano Ronaldo, Edinson Cavani, Gianluigi Buffon, Frank Lampard, Iker Casillas, Lionel Messi,Thiago Silva, Wayne Rooney e Andrea Pirlo. Favoriti il portiere della Juventus e, un passo dietro, CR7. Alla cerimonia, che si svolgerà allo Yacht Club di Monaco, interverranno anche Claudio Ranieri e Frank De Boer.


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