Champions League, Monaco-Borussia Dortmund 3-1: Mbappé da leader, in semifinale va Jardim

Ai tedeschi non basta Reus: la formazione del Principato, dopo il 3-2 in Germania, vince anche in casa con i gol del 18enne, di Falcao e di Germain
Champions League, Monaco-Borussia Dortmund 3-1: Mbappé da leader, in semifinale va Jardim© EPA
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MONTECARLO – Non solo Ronaldo, Messi, Neymar o Dybala: c'è una nuova stella nel calcio europeo ed è il 18enne francese Mbappé, che gioca da leader, segna un gol e trascina il Monaco nel 3-1 rifilato al Borussia Dortmund (già battuto 3-2 in Germania) che spalanca ai monegaschi le porte della semifinale di Champions League.

E ora la formazione del Principato aspetta con ansia insieme a Juventus, Real e Atletico Madrid il sorteggio che venerdì mattina a Nyon definirà gli accoppiamenti delle due ultime doppie sfide prima della finale del 3 giugno a Cardiff.

MONACO-BORUSSIA DORTMUND 3-1: LE STATISTICHE DEL MATCH

LE SCELTE – Jardim non ha a disposizione Fabinho, fermato per un turno dal giudice sportivo, ma centrocampo ritrova Bakayoko che – scontata la squalifica – fa coppia in mediana con Moutinho in un 4-4-2 che vede l’ex torinista Glik al centro della difesa (in panchina invece l’italiano Raggi) e la coppia Falcao-Mbappé in attacco, supportati da Bernardo Silva e Lemar sulle fasce.

Tuchel – che ha in infermeria Bartra (ferito nell’attentato al pullman della squadra prima del match di andata), Gotze, Schurrle e Larsen – recupera però Castro, Durm e capitan Reus con questi ultimi due esterni titolari nel 4-1-4-1 scelto dall’allenatore in cui Aubameyang è il terminale offensivo e Papastathopoulos (ex di Genoa e Milan) agisce al centro della retroguardia.

IL PRIMO TEMPO – Pronti via e si riprende da dove si era lasciato all’andata, con spettacoli ed emozoni fin dall’avvio. Il match si sblocca dopo appena 3’ e a farlo è il Monaco con Mbappé, che è il più lesto a raccogliere la ribattuta del portiere ospite Burki e a insaccare in tap-in. La reazione dei tedeschi è immediata e si concretizza all’14' su una punizione affidata al sinistro di Sahin, che indirizza la palla all’incrocio dove Subasic non può arrivare ma se la vede respingere dal palo. Non ci sono soste e con il Borussia proteso in avanti la capolista della Ligue 1 può sfruttare ampi spazi nelle sue ripartenze manovrate. E su una di queste al 17’ arriva anche il raddoppio: cross di Lemar dalla sinistra e plastico volo di Falcao che di testa fa 2-0 accendendo ulteriormente l’entusiasmo di un ‘Louis II’ già in delirio.

Sull’altro fronte passare dal possibile pari al doppio svantaggio è una mazzata per il Borussia, che ora deve segnare tre gol per andare ai supplementari. Tuchel lo sa e al 27’ così si gioca già il primo cambio: fuori l’esterno Durm – in grande difficoltà sulla destra - e dentro il 19enne attaccante Dembélé. La pressione giallnera così aumenta, ma il Monaco è in pieno controllo della partita e non corre mai pericoli. L’unico prima dell’intervallo arriva al 41’, ancora da calcio piazzato: stavolta sul pallone va Reus che con il destro inquadra lo specchio ma Subasic è reattivo e blocca senza affanni.

LA RIPRESA - Si va al riposo sul 2-0 per il Monaco ma al rientro dagli spogliatoi il Borussia, in cui ora c'è Schmelzer al posto di Sahin, riapre subito i giochi: al 48' Dembélé va via a Mendy sulla destra e serve al centro dell'area Reus, che non sbaglia il rigore in movimento e con il piattone destro accorcia le distanze. Il gol subito fa alzare però ancora di più la soglia dell'attenzione ai monegaschi, che restano compatti nella loro metà campo limitandosi a concedere qualche piazzato o angolo agli avversari.

E quando può la squadra di casa prova a far male in contropiede, come succede due volte con Falcao che prima vede respingersi un bel colpo di testa in tuffo da Jemerson (58') e poi fallisce il colpo del definitivo ko calciando alto dal limute dellarea con la porta sguarnita (65'). Non va meglio allo scatenato Mbappé, sul cui rasoterra incrociato di destro al 68' si supera Burki (ma l'arbitro incredibilmente non concede il corner). Subito dopo Jardim richiama in panchina Falcao inserendo Dirar e quattro minuti più tardi c'è anche l'ultima sostituzione dei tedeschi con Pulisic che rileva Guerreiro. Nel frattempo in campo sono saltati gli schemi: ci provano invano prima gli ospiti con Reus e poi i monegaschi con Lemar, entrambi fermati dai portieri. A dieci minuti dal termine standing ovation del 'Louis II' per Mbappé, che lascia il posto a Germain.
E il nuovo entrato va in gol al primo pallone toccato: Lemar ruba palla a metà campo a Papastathopoulos, e serve sulla corsa il compagno, freddo nel spingere in rete la palla del 3-1 che vale la semifinale di Champions League. Qualificazione meritata contro un Borussia che è stato però fortemente condizionato nel match d'andata dall'attentato al suo pullman e incapace poi nel ritorno di ribaltare il risultato di fronte a una squadra che ormai non è più una sorpresa.

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