Juventus, Allegri: «Gioca ancora Higuain, è in gran forma»

Il tecnico bianconero: «Il Pipita è in grande condizione fisica e mentale. Con l'Olympiacos più importante che con il Napoli, non possiamo sbagliare»
Juventus, Allegri: «Gioca ancora Higuain, è in gran forma»© Juventus FC via Getty Images
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ROMA -  Allegri vuole una partita migliore di quella con il Napoli, perché contro l'Olympiacos la posta in palio è davvero alta. Soprattutto il tecnico della Juventus si augura non ci siano più black-out: «I black-out servono, sono serviti e bisogna averli ben chiari nella mente - per non fare sempre gli stessi errori bisogna essere bravi a metter da parte el cose buone che abbiamo fatto, ma anche a migliorare quelle che dobbiamo migliorare. La prestazione di Napoli è stato buona, ma non è stata una svolta.

Ci ha permesso di avvicinarci alla vetta. Il nostro obiettivo è arrivare a giocarci il campionato a marzo. Avevo detto che eravamo da quarto posto prima di Napoli? Sì perché in quel momento eravamo quarti e la classifica rispecchia il valore della squadra. Dobbiamo lavorare ancora per migliorare.

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HIGUAIN - «Con il Napoli abbiamo giocato bene i primi 20 minuti, poi un po' per le qualità del Napoli un po' per errori tecnici nostri siamo stati sulla difensiva. Higuain? Domani gioca perché sta benen fisicamente e mentalmente, rientrerà a disposizione Mandzukic. Dovrò valutare due problemi: Buffon e Pjanic, se stanno bene giocano.

Domani è una partita molto più difficile e importante di Napoli, perché domani è il primo vero obiettivo della stagione: o vinciamo, o rischiamo di andare a casa. È una partita importante e difficile, perché veniamo da uno sforzo importante come quello di Napoli. È una partita da giocare con grande pazienza. È una partita che va affrontata con grande rispetto senza pensare a cosa fa il Barcellona».

DYBALA - Sarà l'occasione della svolta per Dybala, in crescita e atteso alla prova del nove per il definitivo rilancio: «Domani è un altro test importante, non si deve accontentare ma deve pretendere molto di più da se stesso, perchè ha qualità straordinarie e deve tornare a fare prestazioni del livello che gli compete. Domani deve essere decisivo in questa partita». Per chiudere la pratica Champions e calarsi a testa bassa nella corsa che porta a marzo, momento decisivo per lo scudetto: «Teoricamente, con i recuperi, ci sono cinque squadre in quattro punti, quindi il campionato non si potrà assolutamente decidere prima di marzo. La cosa bella del calcio è giocare grandi sfide, tra Napoli, domani, l'Inter, poi verrà la Roma. Le grandi sfide sono quelle che ti danno adrenalina, emozione e sono belle da giocare».


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