TORINO - Solo un pizzico di delusione nelle parole di Massimiliano Allegri alla fine dell'andata degli ottavi di finale che ha visto la sua Juventus farsi rimontare dal 2-0 al 2-2 all'Allianz Stadium: «È stata una bella partita, siamo andati in vantaggio poi abbiamo subito il loro ritorno anche perché hanno fatto una buona pressione - ha detto dopo il match il tecnico bianconero ai microfoni di “Premium Champions” -.
Juventus-Tottenham 2-2: non basta Higuain
L'ANALISI TATTICA - Il discorso si passa poi sulla tattica: «Ci siamo abbassati molto nel primo tempo, nella ripresa invece con Mandzukic e Douglas Costa più vicini a Higuain ci siamo coperti meglio. Questa è l’unica cosa della gara che potevamo fare meglio. Poi il calcio è strano, a volte ti dà a volte ti toglie. Sorpreso da questo Tottenham? No, non mi ha sorpreso, sono una squadra molto fisica e molto tecnica. Noi abbiamo avuto un buon impatto e loro nel primo tempo non hanno creato tanto. Hanno fatto gol su una palla persa in uscita dove loro sono formidabili. Dybala e Matuidi saranno disponibili per il ritorno? Sì, ci saranno ma ora noi dobbiamo pensare al campionato. Ora c’è il Torino, la Champions tornerà tra un mese, sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Non pensavo di poter ‘uccidere’ il Tottenham già all’andata».
Juventus-Tottenham 2-2: il tabellino
TRA CRITICI E NAPOLI - In sala stampa poi l'allenatore livornese replica duramente ai critici e risposta l'attenzione sul camponato: «Non accetto processi alla squadra né che l'ambiente si deprima per un 2-2 in Champions e contro una squadra forte come il Tottenham. Se succede questo allora qui non serve un dottore ma ne servono molti e bravi, perché questa squadra ha vinto sei scudetti, tre volte di fila la Coppa Italia più altri trofei e ha fatto due finali di Champion in tre anni nonostante la presenza di squadre più forti come Real, Barcellona, Psg o Bayern.
Di seguito le parole di Bernardeschi e De Sciglio...
BERNARDESCHI FIDUCIOSO - Fiducioso in vista del ritorno anche Federico Bernardeschi, che si è conquistato il rigore del 2-0: «Segnato troppo presto? No, abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte - ha detto l'ex Fiorentina -. Peccato per il 2-2 ma c’è ancora il ritorno e andremo a Londra consapevoli che possiamo vincere. Dopo 10 minuti siamo andati avanti due volte ed era normale poi soffrire perché non potevamo tenere quei ritmi. Ogni tanto ci sta soffrire, l’abbiamo fatto anche con voglia e cattiveria. Peccato per il pareggio che non meritavamo».
Juventus-Tottenham 2-2: numeri e statistiche del match
DE SCIGLIO CI CREDE - Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni di Mattia De Sciglio, tornato titolare stasera contro gli 'Spurs': «Sapevamo che il Tottenham era una squadra forte, magari dietro concedono qualcosa ma dal centrocampo in su sono molto bravi - ha detto al termine del match il terzino arrivato in estate dal Milan -. Dopo il 2-0 abbiamo sbagliato ad abbassarci troppo, gli abbiamo lasciato troppo campo ed eravamo poi troppo lontani dalla porta per ripartire. Gli ottavi di Champions sono così, dispiace perché avevamo un vantaggio importante, però c’è ancora il ritorno. Volevamo rimanere compatti e chiudere le linee di passaggio centrali ma siamo arretrati troppo e non avevamo la forza di ripartire una volta riconquistata la palla. Che sensazioni ho per il ritorno? Le difficoltà ci saranno sicuramente anche a Wembley perché il Tottenham è una grande squadra ma il nostro obiettivo deve essere quello di ripartire da quello che abbiamo fatto nei primi dieci minuti».