Roma, Dzeko: «Siamo fiduciosi, con il nuovo modulo ci troviamo meglio»

L'attaccante bosniaco: «Daremo tutto per battere lo Shakhtar. Fisicamente dovremmo essere un po' più avanti di loro come preparazione»
5) Dzeko (14)-El Shaarawy (6): 20© AP
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ROMA - «Ci arriviamo bene, la fiducia c'è con tre vittorie alle spalle, la squadra sta bene e ci troviamo al meglio con il nuovo modulo. Lo Shakhtar è molto forte tecnicamente e ha giocato solo una gara dopo la sosta invernale, per questo fisicamente noi dovremmo essere un po' più avanti come preparazione. Dobbiamo dare tutto».

Edin Dzeko è carico al punto giusto alla vigilia della sfida di andata degli ottavi di Champions League in casa dello Shakhtar Donetsk. «Hanno battuto il Napoli in casa, perso fuori e poi sono arrivati secondi - ricorda il bomber bosniaco in un'intervista sul Match Program della Roma - Sono molto forti tecnicamente con giocatori veloci avanti. Non dobbiamo mollare nulla, e provare a dare sempre di più. Queste gare si decidono in 180 minuti e dobbiamo ragionare sulle due gare. Abbiamo giocatori con tanta esperienza in Europa, non solo io, De Rossi e Kolarov, ma anche altri che giocano in nazionale.Sappiamo cosa dobbiamo fare». L'obiettivo è approdare ai quarti di finale: «Abbiamo fatto un girone di Champions League importante, nessuno pensava che potessimo battere il Chelsea o lasciare l'Atletico Madrid dietro di noi. Significa che in Europa abbiamo fatto bene, ma non ci dobbiamo accontentare. È un'occasione per tutti, noi giocatori, società, tifosi di andare più avanti. E daremo tutto». Dopo un periodo di crisi, la Roma ha effettuato un cambio di rotta: «Il mister ha cambiato modulo e questo ci ha aiutato, e nelle ultime tre partite Cengiz ha fatto 4 gol che hanno fatto la differenza».

CAMBIO MODULO - «Però - prosegue Dzeko - abbiamo le qualità per migliorare ancora di più. Ci aspettano tre mesi importanti per la Champions, dove dobbiamo migliorare in tutte le cose se vogliamo rimanere dove siamo adesso».
Il cambiamento tattico di Di Francesco ha contribuito dunque al cambio di passo dei capitolini: «Con il 4-2-3-1, Radja (Nainggolan, ndr) mi sta piu' vicino poi giochiamo dietro con due centrocampisti. Stiamo facendo risultati quindi è evidente che qualcosa è cambiato. Non posso dire che giocassimo male con il 4-3-3, ma abbiamo avuto un periodo difficile. La flessione ha richiesto un cambiamento, abbiamo ricominciato a vincere e speriamo di continuare così perché ci sono altre partite importanti».

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SCHICK - Infine, Dzeko si focalizza sul compagno di reparto Patrik Schick: «Dobbiamo dargli tempo, è un giocatore giovane, ma forte. Se gioca una partita male, non significa niente. Mi ricordo quando ero giovane come lui e non era facile trovare continuità. Poi se ti fai male, è ancora più difficile, non ti aiuta. Ma è un giocatore forte che adesso e in futuro aiuterà la Roma a essere dove merita».


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